Ucraina invasa dalla Russia, l’Alto Milanese lancia una raccolta fondi per la popolazione
I comuni dell'Alto Milanese hanno lanciato una raccolta fondi per l'Ucraina da devolvere alle comunità colpite dall'attacco militare russo
Giovedì 24 febbraio è iniziata l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, con i mezzi di terra che sono entrati nel Paese da tre fronti e vari bombardamenti aerei su diverse città, aeroporti e infrastrutture militari. Nella mattinata di oggi, venerdì 25 febbraio, i soldati russi hanno iniziato a mettere sotto attacco la capitale Kiev. Mentre in queste ore drammatiche nel cuore dell’Europa continua la guerra, l’Alto Milanese prova ad offrire un aiuto concreto al popolo ucraino e lancia una raccolta fondi.
«I comuni dell’Alto Milanese, sensibili a quanto sta accadendo in Ucraina in questi giorni, si sono mobilitati per attivare una raccolta fondi da devolvere alle comunità colpite dall’attacco militare russo – spiega Giuseppe Pingatiello, presidente della Conferenza dei Sindaci -. È intenzione delle amministrazioni, oltre alla partecipazione alle manifestazioni di pace che si stanno promuovendo nei territori, offrire un reale sostegno al popolo ucraino e dare un aiuto concreto per la ricostruzione futura dei paesi danneggiati».
Per farlo i comuni del territorio hanno avviato l’iniziativa “SOS Ucraina Alto Milanese”, ovvero una raccolta fondi veicolata su un unico IBAN per tutto il territorio – IT76I0103032420000063126862 – le cui risorse «saranno poi destinate a iniziative e progetti specifici – aggiunge il sindaco di Castano Primo -, in collaborazione con le associazioni cittadine che sono in contatto con la comunità ucraina».
Intanto sul nostro territorio la richiesta di pace e di fermare i combattimenti continua ad arrivare sia dai cittadini che da associazioni e amministrazioni. Nella serata di oggi a Parabiago è stato organizzato un presidio per la pace in Ucraina in piazza Maggiolini, che troverà sponda domenica 27 febbraio in piazza Matteotti a Canegrate e martedì 1° marzo in piazza San Magno a Legnano. Sulle facciate di diversi comuni del territorio – che in diversi casi hanno utilizzato anche i canali social degli enti per condannare la guerra in corso – sono comparse inoltre le bandiere della pace e durante la seduta di ieri il consiglio comunale di Legnano ha approvato all’unanimità una mozione contro una situazione definita «tra le più drammatiche della storia recente dell’Europa».
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