Licenziamenti Movibus, l’azienda: “Necessaria una riorganizzazione”
Movibus risponde ai sindacati sui licenziamenti di tre dipendenti e li giustifica con "la necessità di misure riorganizzative, utili alla continuità per l’azienda e per l’intero personale"
Sui licenziamenti dei tre dipendenti Movibus, duramente contestati dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti l’azienda precisa che tale riorganizzazione è stata fatta «nell’intento di migliorare l’efficienza gestionale e produttiva e di imprimere nuovo slancio all’attività aziendale, superando disfunzioni, più volte evidenziate anche dalle rappresentanze sindacali, che da tempo condizionavano la piena operatività di alcune aree».
Sindacati contro il licenziamento di tre dipendenti Movibus: “Uno schiaffo all’intera categoria”
Il piano di riorganizzazione ha iniziato a dispiegare i suoi effetti dallo scorso 18 gennaio. «L’iniziativa – spiega l’azienda in una nora – ha riguardato in particolare l’area tecnica, attraverso due misure di intervento: l’attribuzione ad una nuova figura di Responsabile Tecnico unico delle funzioni in precedenza svolte dal Capo Officina e dal responsabile del servizio di Manutenzione Flotta; la soppressione dell’area Ufficio Tecnico e la conseguente attribuzione, per rispettive competenze, delle funzioni Gestione Immobili, Pratiche Auto, Sinistri/Assicurazioni e Gestione Multe ad altre aree dell’organigramma aziendale».
«Sotto il profilo occupazionale, tali misure – prosegue la società di trasporti – «hanno comportato da una parte l’inserimento in azienda di un nuovo profilo professionale di elevata qualifica, dotato dei requisiti richiesti per l’esercizio della funzione di Responsabile Tecnico, in precedenza assolta dall’Amministratore Delegato, dall’altra l’attivazione delle procedure di legge per tre dipendenti delle aree coinvolte nel processo di riorganizzazione».
Infine Movibus sottolinea che «per quanto riguarda l’Area Tecnica il precedente responsabile della Manutenzione Flotta era legato a Movibus Srl da un rapporto di un lavoro dipendente a tempo determinato, che ha esaurito la durata contrattualmente prevista in corrispondenza del passaggio di consegne con il nuovo Responsabile Tecnico, mentre al dipendente (assunto nell’aprile 2019) che in precedenza rivestiva il ruolo di Capo Officina è stata prospettata la riconversione nel ruolo di conducente, stante il possesso dei necessari requisiti professionali, senza tuttavia ottenere adesione alla proposta da parte dell’interessato».
Amministratori e dirigenza di Movibus Srl si dichiarano «pienamente consapevoli della delicatezza delle conseguenze che tale situazione determina per le persone coinvolte», ma ribadiscono al contempo «l’indifferibile necessità delle misure riorganizzative attuate, utili anche ad un consolidamento gestionale che rappresenta una garanzia di stabilità e di continuità per l’azienda e per l’intero personale».
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