A Busto Garolfo torna la “Fiera Primaverile” tra bancarelle, mostre, giochi e scuola di circo
Domenica 13 e lunedì 14 marzo Busto Garolfo tornerà ad accogliere per le vie del paese la tradizionale "Fiera primaverile" tra conferme e novità
Giochi in legno, aquiloni e bancarelle, ma anche yoga, scuola di circo e animali. Busto Garolfo si prepara a riabbracciare la “Fiera primaverile” e a ritrovare un po’ di quella normalità che negli ultimi due anni è sfumata a causa delle restrizioni sanitarie imposte per frenare la pandemia, e domenica 13 e lunedì 14 marzo tra conferme e novità tornerà ad accogliere per le vie del paese un appuntamento che è un vero e proprio must cittadino.
La “Fiera primaverile” porterà con sé proposte che fanno ormai parte del DNA della manifestazione, come i giochi in legno dei nonni, gli aquiloni colorati e le bancarelle degli hobbisti, ma anche tante new entries come asinelli e cavallini per permettere ai più piccoli un primo approccio con gli animali e una breve passeggiata, il tiro con l’arco, una scuola di circo per sperimentare acrobazie, equilibrismi, giochi di destrezza e giochi aerei, e il percorso esperienziale al femminile di yoga “Donne in cerchio”.
Non solo. Anche per quest’anno continuerà il gioco di squadra con la Consulta Giovani, che per la “Fiera primaverile” proporrà il primo Festival dei Motori cittadini portando in paese un’esposizione di auto sportive e da collezione, e non mancheranno le proposte culturali, dalla presentazione di due libri del bustese Enrico Ceriotti alla mostra fotografica “Busto Garolfo com’era e com’è” negli spazi espositivi di Villa Brentano, passando per la mostra di lavori di intarsio ligneo in Sala Fontana e per quella dedicata alla fotografia “Visioni di pianura” nell’ex sala consiliare durante la quale verrà anche illustrato un ulteriore progetto per interventi sulla Torre Rondinaia. Ad animare la “Fiera Primaverile” ci saranno infine gli stand delle associazioni del territorio e il mercato di ambulanti e artigiani, per il quale sono state anche riorganizzati gli spazi per permettere una migliore esposizione delle merci e il rispetto del distanziamento previsto dalle norme anti-Covid.
«Credo che il ricco programma valga più di mille parole – sottolinea Patrizia Campetti, assessore alla promozione del territorio, al marketing territoriale, alle politiche giovanili e alla cultura -: è il frutto di esperienza, competenze, professionalità, dedizione, attenzione ed impegno di tutti i protagonisti di questa fiera. È importante che questo impegno possa essere colto dalla cittadinanza come un’opportunità e i giorni di fiera vengano vissuti e partecipati, perché è questo che decreta il successo di un evento ed è anche il miglior riconoscimento di tutti gli sforzi organizzativi e il “dietro le quinte” di un evento così ricco e composito. Ringrazio gli uffici comunali, le associazioni del territorio, la BCC, la Consulta Giovani e chi ha messo a disposizione le proprie conoscenze e la propria professionalità».
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