Rescaldina, la denuncia del centrodestra: «Paese sempre meno vivibile»
Il centrodestra, a pochi mesi dal giro di boa del secondo mandato amministrativo di Vivere Rescaldina, denuncia la mancanza di ordine, pulizia e sicurezza
Spaccio nei boschi, rifiuti abbandonati, verde pubblico incolto, marciapiedi sconnessi, buche, parchi giochi malandati. A qualche mese dal giro di boa del secondo mandato dell’attuale amministrazione alla guida del paese, il centrodestra mette in fila le criticità per le quali spera in un cambio di passo e traccia un bilancio della situazione di Rescaldina: bilancio impietosamente in rosso per il primo gruppo di opposizione nel parlamentino cittadino, che arriva a parlare di «impatto desolante» e di «un paese sempre meno vivibile».
Per Mariangela Franchi e i suoi non bastano più le «iniziative che stanno tanto a cuore all’attuale amministrazione, come le passeggiate “a spasso nei boschi” e le “camminate ecologiche”», ed è ora di cambiare rotta. «Oltre un anno fa il consiglio comunale, con il convinto voto del centrodestra, ha istituito un gruppo di lavoro per la sicurezza, voluto, almeno nei nostri auspici, per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini alla prevenzione della criminalità e alla rimozione delle cause della insicurezza – sottolineano dal centrodestra -. Purtroppo l’amministrazione ha negato al gruppo qualsiasi valenza operativa circoscrivendone i compiti alla mera analisi dei crimini. Il centrodestra è di ben altro avviso; siamo convinti che la vera prevenzione consiste nel ridurre le opportunità criminali proprio attraverso una presenza attiva e vigile di cittadini, opportunamente coinvolti ed istruiti sulle regole di controllo dello spazio pubblico».
«Crediamo che la consapevolezza di sapere e potere controllare il proprio paese possa essere stimolo a prendere parte attiva alla vita della comunità, lo testimoniano le molte iniziative intraprese in molti comuni (controllo del vicinato, controllo di comunità…..) – continua la coalizione che ha sostenuto Franchi alle ultime amminsitrative -. Questi interventi da soli non sono però sufficienti, perché il paese sia vissuto occorre che sia anche ordinato e pulito. Ma ordine, pulizia e sicurezza per l’amministrazione Vivere Rescaldina sono parole dal sapore troppo coercitivo e repressivo. È proprio il contrario: sono proprio il disordine, lo sporco, il degrado, ma anche la scarsa illuminazione, la mancata manutenzione delle strade che generano quella sensazione di insicurezza che impedisce ai nostri cittadini di vivere il paese, gli spazi verdi e i boschi, lasciando così sempre più spazio alla criminalità. Lo ripetiamo, inascoltati, da anni i fatti, purtroppo, continuano a darci ragione».
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