A Cerro Maggiore torna la rassegna teatrale “Anita Bollati”
La rassegna dedicata ad Anita Bollati torna con cinque appuntamenti che vanno dalla commedia al noir passando per il pastiche teatrale tragicomico
A Cerro Maggiore torna anche per il 2022 l’appuntamento con il Progetto Anita Bollati, la rassegna teatrale dedicata alla memoria dell’illustre cittadina cantalupese che ha speso tutta la sua vita donandola al teatro dialettale, arrivata nel 2019 al traguardo della 20° edizione e diventata anno dopo anno uno strumento per mantenere viva la cultura popolare nelle sue più diverse espressioni.
Dopo l’edizione 2021 dedicata a Felice Musazzi, fondatore della compagnia teatrale de I Legnanesi e volto della storica “Teresa”, prototipo per eccellenza delle donna di cortile del tempo che fu, la rassegna torna a cavallo tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera e mette in calendario cinque appuntamenti che spaziano dalla commedia al noir passando per il pastiche teatrale tragicomico.
Si parte sabato 5 marzo con la compagnia teatrale “I rami secchi” che metterà in scena “Andy e Norman” di Neil Simon, per poi proseguire sabato 2 aprile con la compagnia “I Semper Giuvin” che porterà sul palco “Con tutto il bene che ti voglio” di Luciano Lunghi. Spazio al noir “Bella con l’Anima” con la compagnia “La Tortuga” sabato 9 aprile e alla commedia “La pastiera” con la compagnia “Dove osano le Aquile” sabato 30 aprile, per poi chiudere sabato 7 maggio con “Lisetta da Messina” portato in scena dalla “Compagnia dei Gelosi”.
«Nonostante il Covid sia ancora uno spauracchio – sottolinea il sindaco Nuccia Berra, ribadendo l’importanza di «supportare adeguatamente la cultura, ed in maggior misura la cultura locale e le nostre tradizioni» -, abbiamo il dovere di programmare la stagione culturale primaverile del nostro comune e, soprattutto, pensare che si debba ripartire, dando il giusto segnale che è possibile fare organizzare avvenimenti in sicurezza».
«Il nostro compito, sancito nel programma elettorale, è quello di valorizzare la nostra cultura e le nostre tradizioni locali – le fa eco l’assessore alla cultura Sara Mutti -. Anche quest’anno il progetto Anita Bollati vedrà una serie di spettacoli teatrali che richiamano la nostra storia locale, ma è doveroso contestualizzare questa importante rassegna, perché dopo la pandemia molte compagnie teatrali dialettali sono scomparse ed è sempre più difficile trovare spettacoli di cultura folkloristica popolare di alto livello. Proprio per queste ragioni non vogliamo assolutamente abbandonare il sostegno del nostro comune alla cultura popolare, ma bensì vogliamo innovare per ridare nuova vita e vigore allo storico progetto Anita Bollati».
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