Sono 1.487 i nuovi casi di coronavirus registrati nei comuni del Legnanese da lunedì 31 gennaio a domenica 6 febbraio, il 36% circa in meno rispetto alla settimana precedente, quando i nuovi positivi erano stati 2.315. I cittadini colpiti dal Covid-19 da inizio pandemia ad oggi sono in tutto 42.005, con la percentuale di residenti degli undici comuni della zona che hanno contratto il virus in questi mesi di emergenza sanitaria che si attesta al 22,38%.

Dopo l’aumento dei contagi registrato durante la quarta ondata pandemica, che da metà dicembre nel Legnanese ha assunto livelli decisamente significativi, la curva epidemica per la quarta settimana consecutiva è in discesa nel nostro territorio. Continuano i segnali di miglioramento anche a livello regionale: in Lombardia nell’ultima settimana sono calati sia i ricoveri in area non critica sia quelli in terapia intensiva, e si è abbassata anche la percentuale di tamponi positivi rispetto al totale dei test effettuati.

Superato il picco della quarta ondata pandemica, va sottolineata una differenza importante rispetto alle prime tre: il numero vertiginoso di casi registrato nel nostro territorio, il più alto mai visto da inizio pandemia, non ha fortunatamente portato ad una pressione ospedaliera paragonabile a quella dello scorso inverno nonostante un aumento dei ricoveri ci sia stato e abbia messo in difficoltà il pronto soccorso di via Giovanni Paolo II.

Il quadro della situazione epidemica emerge dai dati relativi ai contagi riportati dalla dashboard di Regione Lombardia e da quelli forniti dal comune di Villa Cortese rapportati alla popolazione media residente tra il 1° gennaio 2020 e il 1° gennaio 2021 rilevata dall’Istat per il calcolo della percentuale di cittadinanza contagiata e alla popolazione residente al 1° gennaio 2021 – ultimo dato definitivo diffuso dall’Istituto nazionale di statistica – per i nuovi casi ogni 100mila abitanti.

Si tratta di dati in costante aggiornamento e suscettibili di oscillazioni, tanto che le informazioni fornite dalla Regione in più di un’occasione hanno riportato un numero complessivo di contagi da inizio pandemia in ribasso rispetto a quello comunicato nei giorni precedenti e non sempre c’è corrispondenza tra i dati regionali e quelli in possesso dei comuni. Ma è comunque una “fotografia” utile per monitorare l’andamento della pandemia nel Legnanese, che anche per questa settimana conferma Dairago come il comune del territorio più colpito dal coronavirus dall’inizio dell’emergenza sanitaria, mentre è Nerviano il paese dove la percentuale di contagio tra la cittadinanza è più bassa, in un quadro comunque sostanzialmente uniforme.

Guardando all’incidenza ogni 100mila abitanti negli ultimi sette giorni, invece, la “maglia nera” va a Rescaldina, mentre è Dairago il comune che complessivamente ha registrato il numero più basso di contagi.

LE VACCINAZIONI CONTRO IL CORONAVIRUS

Sono 148.332 i residenti negli undici comuni del Legnanese ai quali dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi è stata somministrata almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari al 79,03% della popolazione che conta in tutto 187.702 cittadini. In 155.999 invece, ovvero l’83,11% dei cittadini, hanno ricevuto anche la seconda dose o sono stati vaccinati con dose unica. La dose booster, infine, è stata inoculata a 109.999 abitanti, ovvero al 58,6% dei residenti.

Anche in questo caso a fotografare l'evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio sono i dati forniti da Regione Lombardia, rapportati alla popolazione residente al 1° gennaio 2021 rilevata dall'Istat. Nell'ultima settimana le nuove vaccinazioni sono state in tutto 7.042: 573 prime dosi, 1.327 seconde dosi e 5.142 dosi booster.

Il comune dove il maggior numero di cittadini ha già ricevuto anche la dose addizionale di vaccino contro il coronavirus è Villa Cortese (60,97%), seguito da Nerviano (60,41%), Dairago (59,27%), Legnano (58,74%), San Giorgio su Legnano (58,69%), Rescaldina (58,46%), Canegrate (58,33%), Parabiago (58,18%), Cerro Maggiore (57,99%), Busto Garolfo (57,58%),  e San Vittore Olona (56,5%).