Non solo cene a lume di candela, cioccolatini e rose rosse. Si avvicina San Valentino e San Giorgio su Legnano si prepara alla festa degli innamorati con una “pioggia” di cuori rossi nelle vetrine delle attività commerciali del paese, che serviranno non solo a colorare la cittadina ma anche a valorizzare il commercio di vicinato, leit motiv delle iniziative che portano la firma della Pro Loco.

Il progetto “Cuori rossi per San Valentino” era stato lanciato dall’associazione di via Mella lo scorso anno, quando per la prima volta la festa degli innamorati aveva dovuto confrontarsi con la pandemia e con le restrizioni finalizzate a contenere la corsa del virus. E quest’anno i volontari hanno deciso di riproporla per dare ancora una volta un segnale di unione e collaborazione tra associazioni e negozianti. «Come ProLoco vogliamo continuare a sostenere quel filo conduttore che stiamo portando avanti in questi anni – spiega il presidente Fabio Morelli -: questa iniziativa rappresenta un segnale forte di unione a San Giorgio su Legnano perché riteniamo che le attività e le associazioni siano gli elementi e il cuore pulsante che mantengono vivo il paese».

In vista del prossimo 14 febbraio la Pro Loco ha regalato ad ogni attività del paese tre cuori di legno legati tra loro da un filo, come sempre rigorosamente realizzati a mano dai volontari: cuori che verranno esposti nelle vetrine del paese durante la settimana precedente a San Valentino e che diventeranno uno “spot” social grazie alle foto che verranno scattate nel giorno della festa degli innamorati e poi postate sui canali Facebook e Instagram dell’associazione di via Mella.

PERCHÈ SAN VALENTINO È LA FESTA DEGLI INNAMORATI?

La festa di San Valentino affonda le sue radici in un rito per la fertilità celebrato a meta febbraio dagli antichi romani che la Chiesa cattolica ha poi “cristianizzato” mettendo al bando gli aspetti più libertini e facendone una festività dedicata all’amore, sostituendo il culto del dio romano con quello di un santo, per l’appunto San Valentino. Perché proprio San Valentino? Le leggende sono tante e secondo alcune ricostruzioni si riferirebbero addirittura a figure diverse. La più famosa è probabilmente quella della “rosa della conciliazione”, secondo la quale il santo, sentendo passare vicino al proprio giardino una coppia di fidanzati che stava litigando, gli andò incontro con una rosa invitandoli a riappacificarsi. Secondo un’altra leggenda, invece, la scelta cadde su San Valentino perché fu il primo religioso a celebrare l’unione tra un legionario pagano e una giovane cristiana.