Parabiago dà il via libera al Biciplan e rilancia con una proposta da 5 milioni per l’Alto Milanese
La giunta di Parabiago ha approvato l'accordo di collaborazione con la città metropolitana di Milano per l'attuazione congiunta del Biciplan
Parabiago scommette sulla mobilità sostenibile con il via libera al Biciplan “varato” dal consiglio metropolitano a dicembre e una proposta da 5 milioni di euro per allargare il progetto al territorio dell’Alto Milanese. La giunta guidata da Raffaele Cucchi lunedì 31 gennaio ha approvato l’accordo di collaborazione con città metropolitana di Milano per l’attuazione congiunta dell’iniziativa che punta ad identificare corridoi “super ciclabili” nell’area metropolitana e ad integrarli con le ciclabili comunali per dare un cambio di passo al modo di muoversi sul territorio, chiedendo anche il coinvolgimento nell’intervento delle proposte avanzate insieme ai comuni di Busto Garolfo, Casorezzo e Nerviano.
L’idea alla quale intendono lavorare i quattro comuni non solo scommette sul collegamento delle corsie riservate a pedoni e biciclette, ma tiene anche conto dei punti di interesse presenti sul territorio. A partire dalla stazione di Parabiago e dalla velostazione annessa, che nei piani dell’Alto Milanese, condivisi dalla città metropolitana, grazie al progetto sarà collegata con Busto Garolfo, Casorezzo, Inveruno, Nerviano e le frazioni di Villastanza e Villapia della città della calzatura, e dagli istituti scolastici della zona, con l’IPC Lombardini, l’IPSIA Marcora e l’ITTG Marcora di Inveruno e l’ITET Maggiolini e il Liceo Cavalleri di Parabiago che diventeranno facilmente raggiungibili grazie ai nuovi tratti ciclabili.
«In questo modo riusciremo a fare del territorio un’area collegata da reti ciclabili sia in ambito urbano che extraurbano e percorribile in totale sicurezza – spiega il sindaco Raffaele Cucchi -. La finalità dell’intero progetto è, infatti, quella di favorire lo sviluppo di un trasporto locale più sostenibile, non solo ai fini della decarbonizzazione, ma anche come leva di miglioramento complessivo della qualità della vita, anche salutare. Pensiamo, inoltre, che si tratta di reti ciclabili che ben si prestano, non solo agli spostamenti quotidiani, ma anche a momenti ricreativi per il tempo libero, nonché a scopo turistico e promozionale del territorio».
Il progetto rilanciato per il Biciplan prevede complessivamente lavori per 4,97 milioni di euro: 1,9 milioni di euro per il comune di Parabiago, 870mila euro per Busto Garolfo, 700mila euro per Casorezzo e 1,5 milioni di euro per Nerviano. Le opere proposte dai quattro comuni prevedono la connessione tra le frazioni di Villapia e Villastanza e la rete ciclabile di Casorezzo lungo viale della Repubblica , il collegamento tra la piscina di Parabiago e la rete ciclabile di Busto Garolfo lungo Viale Lombardia, la connessione tra Busto Garolfo e Villa Cortese lungo la SP12 e il collegamento con le reti ciclabili di Nerviano.
«L’amministrazione comunale di Parabiago ha fortemente voluto, e da tempo avviato tavoli di lavoro sovracomunali, per estendere la propria rete ciclabile verso i comuni limitrofi – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Dario Quieti -. La finalità è sicuramente quella di collegare le ormai estese reti comunali tra loro, rendendole molto più utili e funzionali. Il nostro lavoro ha individuato principalmente tratte extraurbane, notoriamente molto pericolose e poco fruibili da ciclisti e pedoni. Le tratte sopra elencate risultano, inoltre, utilissime a congiungere le reti ciclabili di vari comuni, connettono oltre alla stazione i servizi fondamentali e ludici di vari comuni (municipi, stazioni ferroviarie, insediamenti industriali e commerciali, istituti scolastici di ogni grado, centri sportivi). Pertanto, risultava per noi fondamentale far ricomprendere tale lavoro nel biciplan di Città Metropolitana».
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