Busto Garolfo, al via i lavori contro gli allagamenti
Al via nei giorni scorsi il primo intervento del piano da 8 milioni di euro di Cap Holding per risolvere il problema degli allagamenti a Busto Garolfo
Poco più di quattro mesi fa la bomba d’acqua che ha provocato danni per oltre 170mila euro, l’ultima in ordine di tempo nella serie di eventi metereologici estremi che da decenni provocano veri e propri allagamenti in alcune aree del paese. Ora Busto Garolfo vede la proverbiale luce in fondo al tunnel con l’avvio del piano di lavori da 8,5 milioni di euro da realizzare nell’arco di tre anni “varato” da Cap Holding, la società che gestisce la rete idrica e fognaria: lavori che andranno ad aggiungersi a quelli effettuati in questi anni, che hanno alleggerito la portata del problema senza però essere risolutivi, mettendo fine una volta per tutte al rischio di finire letteralmente sott’acqua per alcune vie.
Il primo intervento in calendario, ovvero quello avviato nei giorni scorsi, contempla la creazione di vasche drenanti e la separazione della rete fognaria da quella dedicata alle acque meteoriche in via Correggio, dove ci sono i parcheggi del centro sportivo: i lavori, che richiederanno circa quattro mesi di tempo, hanno un costo di 500mila euro. A questa prima opera, poi, Cap Holding ha previsto di affiancare quattro lotti di interventi. A partire dal raddoppio del collettore nella zona oltre il canale Villoresi, per il quale i lavori inizieranno entro il 2022 e richiederanno un investimento da 2,5 milioni di euro. Poi il Gruppo Cap passerà alle opere necessarie alla separazione delle acque meteoriche in viale dei Tigli, per il quale serviranno fondi per 1,8 milioni di euro: in questo caso il “fischio di inizio” è in calendario per il 2023. Il terzo step riguarderà invece la realizzazione di trincee drenanti in viale dei Tigli e in via Mazzini, per una spesa prevista di 700mila euro, e anche in questo caso i lavori sono in programma per il 2023. Quarto e ultimo lotto è infine quello finalizzato alla realizzazione di un collettore aggiuntivo sempre nella zona oltre il canale Villoresi, per la quale serviranno 3 milioni di euro, con la previsione di inizio dei lavori fissata al 2024.
«Sono interventi davvero rilevanti e corposi per il nostro comune – ha ribadito il sindaco Susanna Biondi dando notizia dell’avvio dei lavori – che, in questo modo, potrà finalmente dare una importante svolta al problema degli allagamenti che rileviamo da decenni. Ne siamo davvero felici!».
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