Numerose lanterne verdi, «simbolo di speranza e accoglienza» si sono accese tra i negozi del centro di San Vittore Olona. Così i piccoli dell’Ente Morale di Cerro Maggiore e San Vittore Olona hanno commemorato oggi, giovedì 27 gennaio, la “Giornata della Memoria”. L’iniziativa, inserita nel progetto “Contro l’indifferenza diamo luce alla solidarietà”, ha visto la realizzazione di una installazione davanti al Comune e poi la distribuzione nelle attività del centro di piccole lanterne verdi realizzate a mano dagli alunni: «segno di accoglienza e speranza».

A presenziare all’evento il sindaco Daniela Rossi che ha sottolineato l’importanza di attualizzare il passato per «contrastare le ingiustizie. Il passato ci racconta di fatti atroci che hanno toccato le case di tutti. Il nostro compito e quello di questi piccoli è quello di continuare tramandare la memoria: un bene prezioso. Ancora oggi nel mondo si verificano persecuzioni. Ancora oggi in alcune realtà l’accoglienza fatica ad entrare nel quotidiano. Ed è qui che la memoria gioca un ruolo importante».

Studenti e insegnanti hanno poi spiegato il significato del progetto: «In molte case sul confine tra Bielorussa e Polonia gli abitanti lasciano accesa una luce verde per indicare ai migranti che si trovano al gelo oltre il filo spinato della frontiere che in quelle abitazioni possono trovare rifugio. A partire dalla Polonia le lanterne verdi stanno illuminando tante città Eurpee e comuni italiani. Anche l’ente Morale di Cerro Maggiore con San Vittore Olona aderiscono a questa iniziativa per testimoniare la speranza che apre sempre uno spiraglio di bene anche nelle situazioni più disperate e tragiche del passato e del presente».