Parabiago “festeggia” San Sebastiano con il giuramento dei nuovi agenti della Polizia Locale
I nuovi agenti, in occasione delle celebrazioni per il patrono della Polizia Locale San Sebastiano, hanno giurato fedeltà alla Repubblica in sala consiliare
Parabiago “festeggia” San Sebastiano dando il benvenuto a sei nuovi agenti della Polizia Locale, che domenica 23 gennaio, proprio in occasione delle celebrazioni per il santo patrono, hanno pronunciato il giuramento di fedeltà alla Repubblica in sala consiliare, davanti alle istituzioni militari e civili, ai loro colleghi e al comandante Maurizio Morelli, ormai prossimo alla pensione dopo 40 anni di servizio.
«Può sembrare retorico – ha sottolineato subito dopo il giuramento il comandante Morelli -, ma in questo momento storico penso che sia importante esprimere la propria fedeltà nei confronti di una Nazione che tanto ha sofferto e tanto sta soffrendo ed impegnarsi moralmente perché, nel nostro piccolo e nell’ambito delle nostre competenze, ci sia sempre un intervento per la sicurezza del territorio e per un vivere tollerante e più sereno possibile». «In questi due anni è stato fatto un grandissimo lavoro – gli ha fatto eco l’assessore alla sicurezza Barbara Benedettelli -. Grazie alla collaborazione tra Polizia Locale e amministrazione abbiamo lavorato per raggiungere l’eccellenza e per unire la squadra, perché o si lavora in squadra o non si vince, e ringrazio il comandante Morelli: sono sicura che quello che lascerà porterà frutti che saranno anche suoi».
Alla cerimonia, che fa seguito alla celebrazione per San Sebastiano che sabato 22 gennaio ha coinvolto tutti i comandi dell’Aggregazione del Sempione, ha preso parte anche l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e Polizia Locale Riccardo De Corato. «Oggi la Polizia Locale rappresenta la vera polizia di prossimità in tutti i comuni italiani, in particolari in Lombardia, che con i suoi 11 milioni di abitanti è una realtà paragonabile ad una Nazione -. La direttrice sulla quale mi sono mosso in questi anni è stata quella innanzitutto di tutelare gli agenti di Polizia Locale, che tutti i giorni stanno sulle strade in divisa in una situazione complicata, in cui molte volte devono sopperire alle carenze di personale da parte della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Ho cercato di dare loro una copertura sanitaria e strumentazioni per la difesa personale e per la sicurezza stradale che nemmeno Polizia di Stato e Carabinieri oggi hanno».
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