Lipu di Parabiago al Parco del Roccolo per il censimento di civette, allocchi e assioli
Con il 2022 è ufficialmente iniziata l'operazione per rilevare la presenza di rapaci notturni all’interno del polmone verde
Tutti gli esemplari di civette, allocchi e assioli che visiteranno il Parco del Roccolo saranno censiti dalla Lipu di Parabiago. Con il 2022, infatti, è ufficialmente iniziata l’operazione per rilevare la presenza di rapaci notturni all’interno del polmone verde.
La direzione del Parco ha infatti affidato ai volontari della Lipu il compito di monitorare all’interno dei suoi confini la popolazione di questi volatili. Si cercheranno anche tracce di gufi e barbagianni, oramai sempre più difficili da trovare in questa specifica zona.
I dati delle osservazioni verranno raccolti sulle piattaforme on-line ornitho.it e iNaturalist, e saranno presi in considerazione per convalidare anche le segnalazioni fornite dai birdwatchers, appassionati di natura e frequentatori del Parco. «Nel freddo delle notti di gennaio le uscite di ricerca sono già iniziate ed i primi dati cominciano ad essere registrati – spiega Bandera della Lipu -. L’ascolto dei canti, la ricerca dei siti di nidificazione, le tracce fisiche della presenza dei rapaci notturni come borre o penne, sono alcune delle attività svolte dai volontari. Per il momento abbiamo già individuato la presenza degli allocchi e delle civette. Gufi e barbagianni è più complesso individuarli. E in primavera di certo “incontreremo” gli assioli».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.