Parabiago, eletto il nuovo direttivo cittadino dell’ANPI
Saranno i 12 componenti del direttivo ad eleggere, martedì 1 febbraio, il nuovo presidente della sezione ANPI "Mauro Venegoni" di Parabiago
Nuovo direttivo per la sezione ANPI “Mauro Venegoni” di Parabiago. La sezione cittadina dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia si è riunita martedì 19 febbraio nella sala conferenze della biblioteca per il congresso e ha scelto per il nuovo direttivo Gaetano Abbatangelo, Massimo Bianchi, Luciano Bongini, Giorgio Colombo, Sergio Dallù, Lucia Fontana, Alberto Giudici, Eleonora Morlacchi, Giorgio Nebuloni, Alessandra Porrini, Ornella Venturini e Laura Viganò.
Saranno proprio i componenti del direttivo ad eleggere, martedì 1 febbraio, il nuovo presidente. Intanto, però, il congresso ha messo nero su bianco in un documento politico gli obiettivo ai quali la sezione cittadina di ANPI dovrà lavorare. «Il congresso impegna il nuovo direttivo, in vista della ripresa post pandemica, a riprendere l’attività associazionistica, e militante, sulla scorta di quanto fatto in modo proficuo, e per certi aspetti inedito, negli anni scorsi – si legge nel documento -. Il riferimento è, senza dubbio, alla feconda collaborazione di Anpi con le associazioni locali di volontariato, alle iniziative legate agli eventi commemorativi, certo, ma, soprattutto, alla collaborazione con gli istituti scolastici cittadini. Il succo, e il senso, dell’attività di Anpi deve rivolgere particolare riguardo alle future generazioni, e alla creazione di una nuova attenzione, di una luce di consapevolezza, su temi che i più giovani, ne siamo convinti, sentono fortemente: la difesa dei diritti e delle prerogative democratiche, la difesa di una società inclusiva e aperta e, soprattutto, l’idea di una società che sappia far fronte alle sfide che si aprono nel tempo presente».
«Una parola su tutte, a nostro avviso, ci preoccupa e preoccupa le generazioni protagoniste del domani, la parola disuguaglianza, ed è nel combattere questa prospettiva che sentiamo sia necessario impegnarsi – prosegue il documento stilato dal congresso dell’ANPI di Parabiago -. Disuguaglianza nelle sue più svariate sfaccettature, che oggi assumono il nome di scarse o inique opportunità lavorative, un tema drammaticamente esacerbatosi nei due anni di pandemia, ingiustizia climatica, discriminazione di genere, intolleranza. Razzismo. Indifferenza. È su questo binario che ci impegniamo a lavorare, è su questo binario che auspichiamo di riaprire gli occhi e recuperare il segno delle nostre attività. Il congresso impegna altresì il nuovo direttivo ad attivarsi nei confronti del governo cittadino per reperire una sede, anche in compartecipazione, per poter svolgere le proprie attività associative».
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