Elezioni 2022, la nuova civica di centrodestra Uniti per San Giorgio candida Adriano Solbiati
La nuova realtà politica ha già incassato il sostengo di Lega e Noi con l'Italia e sta dialogando con Forza Italia e Fratelli d'Italia con l'obiettivo di compattare il centrodestra
Dopo la tornata amministrativa di ottobre, si riapre anche nel Legnanese la partita elettorale. Danze già aperte a San Giorgio su Legnano, dove, nell’attesa che l’attuale maggioranza sciolga le riserve sul nome del candidato chiamato a raccogliere l’eredità del primo cittadino uscente Walter Cecchin, c’è già il nome del primo aspirante sindaco: Adriano Solbiati, volto noto della politica cittadina che proverà a compattare il centrodestra sotto il simbolo di una nuova lista civica di area, Uniti per San Giorgio.
Solbiati, 54 anni, è dipendente del consiglio regionale della Lombardia e non è nuovo all’arena politica sangiorgese, avendo alle spalle una duplice esperienza nelle giunte guidate da Marzio Colombo, prima come assessore ai lavori pubblici e poi come assessore a istruzione, sport e tempo libero, e un mandato da consigliere comunale di opposizione durante i primi cinque anni dell’amministrazione “targata” Vivere San Giorgio.
Al suo fianco ci sarà una squadra con cui ha iniziato a lavorare subito dopo le vacanze estive, che ha già incassato il sostegno di Lega e Noi con l’Italia e potrebbe allargarsi anche a Forza Italia e Fratelli d’Italia. «Dopo le vacanze estive abbiamo iniziato a riunirci con un gruppo ristretto di persone che si erano già dedicate al territorio con una precedente esperienza riconducibile alla politica o al sociale. Con loro abbiamo pensato di dare vita ad una lista civica alternativa all’attuale maggioranza, riconducibile all’area di centrodestra. Il gruppo si è via via allargato, il nostro progetto ha ottenuto il sostegno della Lega ed è in corso un confronto anche con Fratelli d’Italia e Forza Italia: l’auspicio, se sarà possibile, è quello di riunire tutte le forze legate al centrodestra sotto questo simbolo».
E mentre la coalizione prende forma, il gruppo è già al lavoro sul programma. «Abbiamo voluto raccogliere le istanze di una platea di cittadini quanto più ampia possibile e per farlo abbiamo diffuso in paese un volantino con un questionario (con domande relative ad autonomia locale, strade, trasporti e ambiente, territorio e sicurezza, anziani e sociale e giovani, sport e cultura e uno spazio per lasciare un suggerimento, ndr): con questo gesto vogliamo cercare di modellare il programma elettorale sulle richieste della cittadinanza. Le schede possono essere imbucate in un’urna al circolo familiare, entro fine gennaio la apriremo e valuteremo le proposte di chi ha aderito all’iniziativa. In settimana abbiamo iniziato a dialogare anche con le associazioni, che sono il moto di spinta del paese, per toccare con mano le loro necessità e questa fase continuerà fino a fine febbraio. Stiamo già lavorando anche ad altre iniziative da proporre successivamente, in questa fase ci concentreremo più sulla conoscenza delle istanze del paese che sulla campagna elettorale vera e propria».
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