“City of the future”, la città contemporanea vista dagli artisti in mostra a Busto Garolfo
La mostra apre al pubblico sabato 22 Gennaio alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 19 Febbraio 2022 presso Villa Brentano (1°piano), in via Magenta 25
Dario Mellone nel periodo degli anni ’70 ha indagato il tema delle Città del Futuro. Ancora oggi nel museo del Maestro, allestito presso Villa Rescalli Villoresi di Busto Garolfo (MI), sono visibili le opere più affascinanti e significative del ciclo Città-robot (1973-75). Dal 22 gennaio nello spazio espositivo aprirà la mostra “City of the future. Il tema è quanto mai attuale nel nostro mondo sempre più urbanizzato. Le città infatti sono un punto di incontro e scambio imprescindibile per la società contemporanea.
LA MOSTRA
Le interconnessioni tra politiche urbane, sociali e alimentari sono la chiave per decifrare le linee di sviluppo che coinvolgono le aree urbane, gli abitati circostanti, ma anche le aree rurali, con le quali i confini si fanno via via sempre più sfumati. Nella sua ricerca Mellone ha cercato di intravedere, nel suo presente e quindi dal suo punto di vista, le possibili evoluzioni futuristiche dell’ambiente urbano. Così parla delle sue ricerche in merito: “Le città del futuro non intendono prefigurare ipotetiche città avveniristiche, ma si pongono come immagine del disordine tecnologico, riscontrabile soprattutto nel presente, e configurando un habitat immaginario in cui si ipotizza la simbiosi dell’uomo e della macchina. Costituiscono un “paesaggio organico”, le cui componenti, seguendo un processo inverso a quello del mimetismo, assumono forme e attitudini simili a quelle degli esseri biomorfi che lo abitano.
In questo senso è possibile intravvedere come lo sviluppo indiscriminato del tecnicismo, generando un processo di automatismo nell’uomo, potrebbe in futuro consentire anche alla macchina di appropriarsi di stimoli e di comportamenti propri degli esseri animati”. Il punto di vista di Mellone è quindi rivolto soprattutto all’evoluzione della tecnologia in parallelo all’evoluzione umana. Nel nostro presente, non prevedibile da Mellone, le città del futuro in realtà si stanno volgendo ad un modello sempre più green. Il discorso si sta evolvendo e diventa sempre più attuale e pressante viste le importanti variabili che si stanno verificando a livello di cambiamenti globali. La nuova mobilità, il mare e le sfide dei cambiamenti climatici sono alcuni dei temi che si proporranno all’umanità. L’Antropocene si sta sempre più rivelando un periodo difficile per la sopravvivenza umana. La sfida che si pone agli artisti quindi è di proseguire il lavoro di indagine iniziato da Mellone, tenendo presente le variabili intercorse dagli anni e le tematiche ambientali sviluppate nel periodo più recente. Gli approfondimenti di questa ricerca artistica ci accompagnano in un viaggio nella città contemporanea che sempre più si ripropone di configurarsi a misura d’uomo. Le città futuristiche verranno progettate sul modello “smart” e “slow”. Verranno progettate nuove modalità di governance urbane che contribuiranno ad innescare dinamiche virtuose di inclusione sociale, anche attraverso la promozione di processi collaborativi basati sull’innovazione tecnologica di cui tutti possono diventare attivi protagonisti.
Ecco i nomi degli artisti esposti:
Antonio Agresti, Devid Biscontini, Stefano Bonazzi, Daniele Cabri, Riccardo Caleffi, Isabel Carafì, Marina Comerio, Pietro Dente, Sergio Franzosi, Igor Grigoletto, Lachi Lea (Giancarlo De Luca), Elisa Lavazza, LBS (Latella Bruno Salvatore), Mauro Martin,
Giuliana Natali, Manuela Pederzolli, Mauro Pinotti, Mattia Scappini, GiovannaSposato, Misho Stojanovski, Urbansolid, Alice Voglino,
Mayumi Yamakawa.
La mostra apre al pubblico sabato 22 Gennaio alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 19 Febbraio 2022 con i consueti orari di apertura: da Martedì a Sabato ore 14:30 – 18:00 presso Villa Brentano (1°piano), in via Magenta 25 a Busto Garolfo (MI).
Per una visita in sicurezza e nel rispetto delle norme per contrastare la diffusione del COVID- 19, occorre essere in possesso del Green Pass rafforzato (vaccinazione o guarigione).
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