Sono 4.183 i nuovi casi di coronavirus registrati nei comuni del Legnanese da lunedì 10 a domenica 16 gennaio, circa il 21% in meno rispetto alla settimana precedente, quando i nuovi positivi erano stati 5.065. I cittadini colpiti dal Covid-19 da inizio pandemia ad oggi sono in tutto 34.966, con la percentuale di residenti degli undici comuni della zona che hanno contratto il virus in questi mesi di emergenza sanitaria che si attesta mediamente al 18,63%.

Dopo settimane in cui l’aumento dei contagi si era attestato su livelli decisamente significativi, la curva epidemica segna quindi una prima battuta d’arresto nel nostro territorio. Primi segnali di miglioramento anche a livello regionale, dove nell’ultima settimana la percentuale dei tamponi risultati positivi sul totale effettuato ha iniziato a scendere. E se è vero che la circolazione del virus continua ad essere rapidissima, è vero anche che oggi il numero dei nuovi casi è un indicatore da leggere in modo diverso rispetto alle prime ondate della pandemia, quando non c’erano i vaccini, venivano effettuati meno tamponi e la variante dominante era meno contagiosa della Omicron, la cui prevalenza al 3 gennaio scorso, secondo i dati diffusi nei giorni scorsi dall’Istituto Superiore di Sanità, era stimata all’81%.

Il quadro della situazione epidemica emerge dai dati relativi ai contagi riportati dalla dashboard di Regione Lombardia rapportati alla popolazione media residente tra il 1° gennaio 2020 e il 1° gennaio 2021 rilevata dall’Istat per il calcolo della percentuale di cittadinanza contagiata e alla popolazione residente al 1° gennaio 2021 – ultimo dato definitivo diffuso dall’Istituto nazionale di statistica – per i nuovi casi ogni 100mila abitanti.

Si tratta di dati in costante aggiornamento e suscettibili di oscillazioni, tanto che le informazioni fornite dalla Regione in più di un’occasione hanno riportato un numero complessivo di contagi da inizio pandemia in ribasso rispetto a quello comunicato nei giorni precedenti e non sempre c’è corrispondenza tra i dati regionali e quelli in possesso dei comuni. Ma è comunque una “fotografia” utile per monitorare l’andamento della pandemia nel Legnanese, che anche per questa settimana conferma Dairago come il comune del territorio più colpito dal virus dall’inizio dell’emergenza sanitaria, mentre è Nerviano il paese dove la percentuale di contagio tra la cittadinanza è più bassa, in un quadro comunque sostanzialmente uniforme.

Guardando all’incidenza ogni 100mila abitanti negli ultimi sette giorni, invece, la “maglia nera” va a Rescaldina, mentre è Villa Cortese il comune che complessivamente ha registrato il numero più basso di contagi, pur su livelli di nuovi casi che si mantengono complessivamente alti.

LA CAMPAGNA VACCINALE

Sono 145.683 i residenti negli undici comuni del Legnanese ai quali dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi è stata somministrata almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari al 77,61% della popolazione che conta in tutto 187.702 cittadini. In 152.811 invece, ovvero l’81,41% dei cittadini, hanno ricevuto anche la seconda dose o sono stati vaccinati con dose unica. La dose booster, infine, è stata inoculata a 86.947 abitanti, ovvero al 46,32% dei residenti.

Anche in questo caso a fotografare l'evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio sono i dati forniti da Regione Lombardia, rapportati alla popolazione residente al 1° gennaio 2021 rilevata dall'Istat. Nell'ultima settimana le nuove vaccinazioni sono state in tutto 12.926: 1.439 prime dosi, 685 seconde dosi e 10.802 dosi booster.

Il comune dove il maggior numero di cittadini ha già ricevuto anche la dose addizionale è Villa Cortese (49,54%), seguito da Dairago (47,71%), Legnano (47,47%), San Giorgio su Legnano (47,36%), Nerviano (46,87%), Busto Garolfo (45,90%), Canegrate (45,77%), Rescaldina (45,58%), Cerro Maggiore (45,16%), Parabiago (44,32%) e San Vittore Olona (44,22%).