Un corteo per l’ultimo saluto a Damiano Zorzo, cantante dei “Ciapa No”: “Porteremo avanti i tuoi sogni”
Una folla di amici e conoscenti ha "invaso" Garbatola, stringendosi attorno ai famigliari, per salutare il cantante scomparso prematuramente nei giorni scorsi
Un “fiume” di persone ha “invaso” Garbatola e si è stretta attorno ai famigliari, per salutare Damiano Zorzo, il cantante dei Ciapa No scomparso prematuramente nei giorni scorsi.
I funerali del giovane nervianese, meglio conosciuto come “Gnappo”, si sono svolti oggi, sabato 11 dicembre, nella chiesa parrocchiale della frazione di Nerviano. Una cerimonia commossa durante la quale don Claudio Colombo ha sottolineato come Damiano sia sempre stato «al fianco dei più deboli». Dopo la funzione religiosa i rappresentanti della Corte Popolare Autogestita di Rho e del centro sociale La Fornace hanno quindi accompagnato in corteo il feretro del 35enne al campo sportivo di Villanova dando vita ad un lungo pomeriggio commemorativo.
Tra i presenti, il sindaco di Nerviano, Daniela Colombo con l’assessore Sergio Parini. A partecipare al corteo anche i rappresentanti delle sezioni Anpi territoriali e del mondo sindacale Si Cobas dove Damiano militava. Non sono mancati personaggi noti della musica dialettale milanese. A presenziare anche il cantante Ricky Gianco e i componenti della band TekaP. Il corteo è stato arricchito da numerose foto del musicista. La bara, in campo, è stata accolta dai fuochi d’artifico.
“Gnappo” è stato ricordato come un attivista sempre in prima fila nel difendere i diritti dei lavoratori, un sognatore coinvolgente che è stato tra i fondatori del collettivo Oltre il Ponte e poi quello de la Sciloria che ha trovato “casa” nella Corte Popolare di Terrazzano di Rho. «Non potevamo cambiare il mondo – ha affermato Angi dell’ex collettivo Oltre il Ponte – ma la vera rivoluzione era ed è dentro di noi: ci siamo aggregati per cambiare il sistema che non ci piaceva e che non ci piace ancora oggi».
Un musicista “innamorato” delle canzoni dialettali con le quali creava, con i “Ciapa No” momenti di «genuina socialità» pur mantenendo il suo impegno politico e sociale . Di certo, come ha sottolineato, il nervianese Dario Carugo, che ha ricordato lo «sguardo sorridente» del suo amico “Gnappo” «la sua scomparsa lascia un vuoto enorme». Per tutti coloro che lo hanno conosciuto rimarrà un uomo dal «grande cuore». E l’impegno, condiviso dagli amici sarà quello di cercare di portare avanti «i suoi sogni e il suo impegno», perchè come hanno affermato i rappresentati della Sciloria: «Gnappo è vivo e lotta insieme a noi».
Il Circolo Legambiente di Nerviano, che si è unito al cordoglio, ha ricordato, invece, ricordato il suo impegno per l’ambiente: «Conoscevamo Damiano da anni, era stato anche un nostro socio per qualche tempo ed avevamo collaborato in diverse iniziative, ricordiamo tra le tante la campagna referendaria per l’acqua pubblica e 100 Strade per Giocare. Tra i tanti interessi di Damiano vi erano anche questioni ambientali, ma lo ricordiamo anche per le tematiche del lavoro, l’aiuto ai più deboli, agli sfruttati , agli immigrati e la sua ferma fede antifascista. Oltre all’impegno politico e sociale, Gnappo era anche un componente della band dei Ciapa no, che avevamo ospitato in un evento svolto a valorizzazione del Canale Villoresi. La nostra comunità ha perso una persona davvero unica, ne sentiremo la mancanza».
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