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Nerviano punta su un bando regionale per riqualificare l’ex Monastero degli Olivetani

Per la partecipazione al bando durante l'ultima seduta del consiglio comunale di Nerviano è stato modificato il piano triennale delle opere pubbliche

comune nerviano

Nerviano punta su un bando regionale per riqualificare l’ex Monastero degli Olivetani, edificato nel 1468 per volontà del conte Ugolino Crivelli e in passato già oggetto di un restauro iniziato nel 1974 e concluso nel 2003 con il trasferimento degli uffici comunali e della biblioteca. Il Pirellone, infatti, nell’ambito del cosiddetto Piano Lombardia ha aperto alla possibilità di finanziare interventi di valorizzazione degli immobili di proprietà o nella disponibilità delle amministrazioni locali connotati da interesse culturale o che ospitano attività culturali, nell’ottica di incentivare la ripresa economica dopo lo “tsunami” innescato dalla pandemia, e Piazza Manzoni ha deciso di cogliere al volo l’opportunità e per farlo durante l’ultima seduta del consiglio comunale cittadino ha portato in aula la modifica del piano triennale delle opere pubbliche.

«Questa modifica si rende necessaria per l’accesso ad un bando che si è aperto da poco e che chiuderà ai primi di gennaio – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Sergio Parini -. Per accedere a questo bando è necessario predisporre una progettazione che prevede anche una relazione specifica da presentare alla Soprintendenza per una serie di interventi sul palazzo comunale, tutelato dai Beni Culturali. Per questo abbiamo pensato di allocare una cifra nel 2022 per avere la disponibilità di un importo sufficiente per incaricare un professionista, togliendo dall’annualità attuale del piano triennale un intervento da 180mila euro che non aveva la progettualità e quindi non era possibile mandare in gara entro la fine dell’anno corrente, in modo da liberare le risorse. In questo modo risulta la disponibilità di 50mila euro per la progettazione e con altri 70mila euro interverremo su una copertura ammalorata da circa un anno e mezzo. Sono stati anche spostati dall’annualità attuale alla prossima l’opera di sistemazione spondale del fiume Olona in località Lazzaretto e il rifacimento del ponte, anche perché il progetto è praticamente fermo dal momento che è stata richiesta dagli enti superiori una revisione di alcune analisi effettuate da Cap, la società incaricata dall’amministrazione per la redazione del progetto».

Attraverso i fondi del bando, con il quale oltre ai costi di progettazione l’obiettivo è quello di coprire anche gli altri 400mila euro circa necessari al progetto, la squadra di governo cittadino punta ad effettuare lavori di manutenzione straordinaria al municipio per preservarne la struttura, ad intervenire con un adeguamento tecnologico della Sala Bergognone e ad arrivare ad un miglior utilizzo della parte esterna, soprattutto nei periodi primaverili ed estivi.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Dicembre 2021
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