Rescaldina, in primavera restyling per il parco giochi di via Asilo
Dal Movimento 5 Stelle un'interrogazione per chiedere conto all'amministrazione del futuro del parco giochi di via Asilo e delle altre aree gioco comunali
La primavera farà rima con restyling per il parco giochi di via Asilo a Rescaldina, inagibile e di conseguenza transennato da diversi mesi. Lo ha spiegato il sindaco Gilles Ielo durante l’ultima seduta del consiglio comunale cittadino, rispondendo ad un’interrogazione del Movimento 5 Stelle che verteva proprio sulla situazione e sul futuro delle aree dedicate al gioco dei più piccoli in paese.
«In via Asilo a Rescalda esiste un’area giochi attrezzata destinata ai bambini a ridosso di una scuola elementare e di due scuole materne, situazione che rende l’area particolarmente utilizzata dai bambini all’ uscita dalle suddette scuole – ha sottolineato il capogruppo pentastellato Massimo Oggioni presentando l’interrogazione -. Tale area, da alcuni mesi è stata transennata perché inagibile. Sono diverse le aree giochi attrezzate di Rescaldina che, seppur agibili, presentano un livello di manutenzione scarso o comunque non ottimale».
Il parco giochi di via Asilo, come tutti gli altri disseminati per il territorio comunale, è però al centro di un progetto di più largo respiro messo in cantiere da Piazza Chiesa. «Da qualche anno l’amministrazione ha avviato un percorso che guarda in modo più ampio alla gestione, progettazione e realizzazione delle aree pubbliche – ha spiegato il primo cittadino -. Mi riferisco in particolar modo al progetto “Laboratorio città dei bambini”, da cui è nato anche il consiglio comunale dei bambini e delle bambine e al quale partecipano insegnanti, genitori, dipendenti comunali e ovviamente l’amministrazione, che ha come principio di base è progettare e realizzare le aree per i bambini secondo la loro visione e non solo sulla base di quella degli adulti».
«In questi anni sono state molte le suggestioni arrivate dal consiglio dei bambini, e noi vogliamo e intendiamo nel prossimo futuro iniziare non solo a mantenere le aree pubbliche e i giochi, ma anche ad investire – ha aggiunto Ielo -. Nell’ultima variazione di bilancio abbiamo deciso di destinare parte di risorse alla riqualificazione dei parchi pubblici per iniziare ad andare a smantellare le aree ammalorate. Per 4mila euro nei prossimi due mesi andremo a rimuovere e smaltire torre, scivoli, palestrina, giochi a molla, dondolo e pavimentazione antitrauma del parco giochi di via Asilo, per il quale il ripristino della piena funzionalità oggi è argomento di contrattazione in un piano convenzionato: a fronte della concessione dei relativi permessi, siamo introducendo nei criteri convenzionali l’obbligo di ripristinare l’area dopo i primi mesi dalla sottoscrizione della convenzione, che presumibilmente avverrà per la prossima primavera. È un progetto in fase embrionale, abbiamo intenzione di sottoporlo al consiglio dei bambini e nel progetto di riqualificazione di Villa Rusconi abbiamo chiesto di inserire un collegamento tra la villa e scuole: in questi mesi cercheremo di unire tutti questi aspetti affinché quell’area non rimanga solo un parco giochi per bambini ma diventi uno spazio pubblico utilizzato dai bambini come da tutti gli altri cittadini».
Le risposte del primo cittadino, però, non hanno dissipato tutti i dubbi del Movimento 5 Stelle. «Condivido le suggestioni sul cambiamento di visione ma mi permetto di puntualizzare che l’infanzia è un periodo circoscritto e i bambini hanno bisogno di giocare nei parchi gioco quando sono bambini, non a 15 anni, cosa che purtroppo si scontra con i tempi delle amministrazioni e della burocrazia – ha replicato Oggioni -. Servirebbero diversi interventi di banale manutenzione, come travi di legno marce o altalene la cui struttura metallica è ormai composta al 90% da ruggine, quindi in parallelo a questa visione bisogna garantire ai bambini di oggi di poter salire sui giochi senza timore da parte dei genitori».
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