San Giorgio, commercianti al lavoro con le mascherine rosse “anti-violenza”
L'iniziativa è partita dall'amministrazione comunale, che ha distribuito a (quasi) tutti gli esercenti del paese una mascherina rossa con impresso il numero 1522
Commercianti al lavoro con le mascherine rosse “anti-violenza” e “anti-stalking” a San Giorgio su Legnano. L’iniziativa è partita da Piazza IV Novembre, che ha distribuito a (quasi) tutti gli esercenti del paese una mascherina rossa – confezionata dalla consigliera Monica Lazzaroni – con impresso il numero 1522, ovvero il numero del servizio gratuito e attivo 24 ore su 24promosso dal dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri che con operatrici specializzate accoglie le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. E i negozianti hanno lavorato tenendole sul viso per tutta la giornata di sabato 27 novembre.
«I “nostri” esercenti hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa e si sono prestati ad indossare la mascherina per la giornata di sabato collaborando a diffondere questo importante numero anti-violenza e anti-stalking – spiegano dall’amministrazione comunale -. Pensiamo di ripeterla a cadenza temporale per dare massima diffusione ad un servizio che potrebbe salvare la vita. Spesso le vittime non sanno dove cercare aiuto, alcune non conoscono nemmeno l’esistenza di centri antiviolenza. Speriamo che, anche con questa campagna di comunicazione, si diffonda la consapevolezza e che venga dato uno stimolo a denunciare».
La proposta dell’amministrazione è arrivata nella settimana della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza che affonda le sue radici nell’autunno di 61 anni fa, quando il 25 novembre 1960 le sorelle Patria, Minerva e María Teresa Mirabal furono bastonate e poi gettate in un burrone dagli agenti del dittatore Rafael Leonidas Trujillo a Santo Domingo dopo essere state fermate mentre andavano a far visita ai mariti in carcere. La violenza fu spacciata per un incidente, ma le giustificazioni accampate non ingannarono l’opinione pubblica dal momento che le tre donne erano note attiviste del gruppo clandestino Movimento 14 giugno, già finito nel mirino del governo. In loro memoria il 25 novembre 1981, durante il primo “Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche”, la data fu riconosciuta come giornata simbolo contro la violenza sulle donne, poi istituzionalizzata dall’ONU nel 1999, dopo che nel 1993 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite aveva già approvato la “Dichiarazione per l’eliminazione della violenza contro le donne” ufficializzando la data scelta dalle attiviste latinoamericane.
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