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Progetto Forestami: a Canegrate sta per sorgere un bosco

Sorgerà un vero e proprio bosco in prossimità del cimitero che andrà a rinverdire il Comune di Canegrate. L'assessore Spirito invita i cittadini a pensare « globalmente e agiamo localmente prendendoci cura del nostro ambiente»

alberi
«Pensiamo globalmente e agiamo localmente prendendoci cura del nostro ambiente». È l’invito lanciato dall‘assessore Davide Spirito di Canegrate che sta seguendo il progetto “Forestami” di Città Metropolitana di Milano, iniziativa che prossimamente vedrà la piantumazione di 5500 alberi sul territorio canegratese: 1535 essenze troveranno “casa” in prossimità del Cimitero.
Forestami è nato da una ricerca del Politecnico di Milano realizzata con il sostegno di Fondazione Falck e FS Sistemi Urbani. Attraverso questo progetto in tutta l’area metropolitana saranno messi a dimora 90mila nuovi alberi: 21 nuovi boschi tra cui quello canegratese. «Nel nostro piccolo portiamo avanti grandi azioni in campo ambientale – afferma Spirito -. Siamo convinti che l’elemento natura dev’essere al centro della pianificazione e gestione del territorio. La nostra adesione a Forestami e l’impegno a perseguire gli obiettivi che il progetto si prefigge, è un chiaro segnale che evidenza la nostra volontà di migliorare il nostro territorio e il nostro ambiente».
Sorgerà, quindi, un vero e proprio bosco che andrà a rinverdire il Comune di Canegrate. «Abbiamo scelto di mettere la natura al centro della nostra azione di governo – spiega l’assessore -, perchè piantare alberi è un gesto concreto di speranza. Perchè incrementare il capitale naturale nel nostro comune vuol dire migliorare il nostro ambiente cittadino, rendendolo più vivibile». Proprio nel rispetto di questa linea di pensiero green verrà effettuata un’operazione di rinnovo del bosco del Plis del Roccolo nella parte di Canegrate. In questo contesto sarà ripristinato il Roccolo, ossia la torretta per l’osservazione e la caccia. Ed inoltre, sarà rinfoltito il bosco con la piantumazione di nuove essenze.
Ricordiamo che, dopo Canegrate, sono stati diversi i Comuni del Legnanese che hanno aderito all’iniziativa, tra questi Legnano, Busto Garolfo, Villa Cortese e anche Parabiago. A questi si sono aggiunti ancora San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona e Nerviano. L’intervento canegratese risulta tra quelli più avanzati.

Ecco quali saranno i 1500 esemplari del nuovo bosco
Tilia cordata (tiglio selvatico)
Fraxinus Oxycarpa (frassino meridionale)
Acer platanoides (acero riccio)
Fraxinus ornus (orniello, detto anche albero della manna)
Populus alba (pioppo bianco)
Sorbus torminalis (ciavardello)
Malus sylvestris (melo selvatico)
Prunus padus (pado, detto anche ciliegio a grappolo)
Pyrus Pyraster (pero selvatico, detto anche perastro)

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Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 26 Novembre 2021
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