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Coronavirus: 312 nuovi casi in una settimana nel Legnanese, quasi 11mila cittadini ancora senza vaccino

Più che raddoppiati in una settimana i nuovi casi di Covid nel Legnanese. Sono 10.950 i cittadini nella fascia di popolazione target ancora non vaccinati

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Sono 312 i nuovi casi di coronavirus registrati nei comuni del Legnanese da lunedì 15 a domenica 21 novembre, il 112,24% in più rispetto alla settimana precedente, quando i nuovi positivi erano stati 147. I cittadini colpiti dal Covid-19 da inizio pandemia ad oggi sono in tutto 16.984, con la percentuale di residenti degli undici comuni della zona che hanno contratto il virus in questi mesi di emergenza sanitaria che si attesta mediamente al 9,1%.

La crescita dei nuovi casi di infezione da Sars-CoV2, che nelle ultime due settimane nel nostro territorio ha accelerato in modo significativo, porta senza dubbio a parlare anche per il Legnanese della cosiddetta quarta ondata del virus: basti pensare che per ritrovare un numero simile di contagi bisogna tornare ai primi di aprile. Ripensando allo stesso periodo dello scorso anno, quello in cui il virus si era abbattuto con più violenza sul nostro territorio, bisogna però tenere conto del fatto che la pandemia con cui ci troviamo a fare i conti oggi non è la stessa di allora: ci sono i vaccini che offrono un buon livello di protezione contro le forme più gravi della malattia, la variante attualmente dominante è più contagiosa di quella che circolava 12 mesi fa e le restrizioni sono molte meno di quelle dello scorso novembre.

Il quadro della situazione epidemiologica emerge dai dati riportati dalla dashboard di Regione Lombardia relativamente ai 300 comuni più colpiti dalla pandemia nel territorio regionale e da quelli forniti dai comuni di San Giorgio su Legnano e Villa Cortese, unici due paesi del territorio che non rientrano nella panoramica fornita dal Pirellone. Va detto che si tratta di dati in costante aggiornamento tra nuovi casi e guarigioni e suscettibili di oscillazioni – tanto che le informazioni fornite dalla Regione in più di un’occasione hanno riportato un numero complessivo di contagi da inizio pandemia in ribasso rispetto a quello comunicato nei giorni precedenti e non sempre c’è piena corrispondenza tra i dati regionali e quelli in possesso dei comuni -, ma comunque utili per monitorare l’andamento della pandemia nel Legnanese.

Guardando i casi totali registrati dall’inizio della pandemia ad oggi, è Dairago il comune del territorio più colpito dal coronavirus: in paese il rapporto tra i contagi e il numero degli abitanti è arrivato al 10,59%, per un totale di 682 cittadini colpiti dal virus (+3 nell’ultima settimana). A Busto Garolfo nell’arco dell’emergenza sanitaria è stato registrato un totale di 1.294 casi (+24 nell’ultima settimana), pari al 9,14% della cittadinanza, e i positivi sono 26. Incidenza leggermente più bassa a San Vittore Olona, dove i casi totali da inizio pandemia sono stati 758 (+10 nell’ultima settimana), con una percentuale di contagiati del 9,32%, con 26 positivi, a Canegrate, dove hanno dovuto fare i conti con il virus in tutto in 1.160 (+20 nell’ultima settimana), per un’incidenza sulla popolazione del 9,15%, e ci sono 37 positivi, e a Rescaldina, dove i contagi sono stati in tutto 1.289 (+18 nell’ultima settimana), pari al 9,07% dei residenti.

A Legnano, come prevedibile vista la differenza di dimensioni rispetto agli altri comuni del territorio, in termini assoluti il numero di casi totali da inizio pandemia è il più alto: 5.473 (+125 nell’ultima settimana), pari al 9,05% della popolazione, con 153 positivi. A San Giorgio su Legnano i casi dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati in tutto 586 (+7 nell’ultima settimana), pari all’8,7% dei residenti, e ci sono dieci positivi. L’incidenza sulla popolazione ha sforato la soglia dell’8,5% anche a Nerviano, dove i casi totali registrati dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati 1.486 (+29 nell’ultima settimana), pari all’8,68% della cittadinanza, e i positivi sono 31, a Parabiago, dove ad oggi i contagi sono stati in tutto 2.413 (+28 nell’ultima settimana) con un’incidenza sulla popolazione dell’8,67%, e a Cerro Maggiore, che conta ad oggi 1.316 casi totali (+37 nell’ultima settimana), per una percentuale di incidenza sulla popolazione dell’8,64%. Villa Cortese, infine, si conferma il comune meno colpito dal virus con 516 casi da inizio pandemia (+10 nell’ultima settimana) pari ad un’incidenza dell’8,37% sulla popolazione, e 16 positivi.

LA CAMPAGNA VACCINALE

Sono 152.324 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari al 93,29% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini, e all’81,61% della popolazione totale. In 136.914 invece, ovvero l’83,86% dei cittadini potenzialmente vaccinabili e il 73,36% della popolazione complessiva, hanno ricevuto anche la seconda dose. Negli ultimi dieci giorni nel Legnanese sono state in tutto 932 le vaccinazioni effettuate: 299 prime dosi e 932 seconde dosi.

Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard da fine aprile ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 4 di domenica 14 novembre, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 5.130 (94,91%) e la seconda in 4.627 (85,61%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, va a San Vittore Olona, dove in 6.547 hanno ricevuto la prima somministrazione (92,35%) e in 5.860 la seconda (82,66%) su 7.089 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato risente dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.

A Legnano prima dose per 48.519 cittadini (92,40%) e seconda per 43.544 (82,93%) a fronte di una platea di 52.509 vaccinabili; numeri di poco inferiori a quelli di Rescaldina, dove su 12.195 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 11.309 hanno ricevuto la prima iniezione (92,73%) e in 10.173 anche la seconda (83,42%), e Cerro Maggiore, dove la popolazione target è di 12.937 abitanti e la prima dose è stata somministrata a 12.018 cittadini (92,90%) e la seconda a 10.767 (83,23%). A Parabiago su 24.027 residenti vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 22.452 (93,44%) e la seconda in 20.221 (84,16%), mentre a Busto Garolfo la prima iniezione è stata effettuata a 11.299 residenti (93,69%) e la seconda a 10.018 (83,07%) su una platea potenziale di 12.060 cittadini.

A Canegrate su 10.839 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima dose in 10.156 (93,70%) e la seconda in 9.045 (83,45%). Prime dosi oltre quota 93% anche a Nerviano, dove su una platea di 15.069 abitanti vaccinabili la prima iniezione di vaccino contro il coronavirus è stata effettuata a 14.121 residenti (93,71%) e la seconda a 12.741 (84,55%), a San Giorgio su Legnano, dove la prima somministrazione ha riguardato 5.481 abitanti (93,95%) e la seconda 4.890 (83,82%) a fronte di una popolazione target di 5.834 residenti, e a Dairago, dove il primo step della vaccinazione ha interessato 4.993 cittadini (94,03%) e il secondo 4.395 (82,70%) rispetto al target di 5.310 dairaghesi.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Novembre 2021
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