Sono passate sei settimane da quando le urne della tornata amministrativa hanno confermato Paola Rolfi sindaco di Dairago, e più di un mese è trascorso anche dalla seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale, ma in paese ancora non sono state istituite la commissione Affari generali e Servizi alla Persona e la commissione Territorio e Ambiente, ovvero le due commissioni consiliari permanenti che da regolamento dovrebbero consentire «un più diretto coinvolgimento ed un più concreto apporto all’elaborazione degli atti da parte dei gruppi consiliari» supportando così i lavori del parlamentino. La “denuncia” arriva dai banchi dell’opposizione, dai quali Scelgo Dairago nei giorni scorsi ha chiesto conto al sindaco dei motivi di questo ritardo con un’interrogazione che dovrà essere discussa durante la prossima seduta consiliare.

Scelta, quella dell’interrogazione, che per il gruppo di minoranza trova sponda anche nelle più recenti vicissitudini politiche cittadine. Come l’ultima seduta della conferenza dei capigruppo, che si è riunita proprio ieri, mercoledì 17 novembre, e che vedeva tra i punti all’ordine del giorno l’illustrazione della variazione di bilancio, argomento che invece per la civica di centrodestra avrebbe dovuto essere trattato nella commissione di riferimento. E proprio questa considerazione ha spinto il capogruppo consiliare di Scelgo Dairago Federico Olgiati ad abbandonare la seduta.

«In qualità di capogruppo di Scelgo Dairago – ha spiegato Olgiati durante la conferenza dei capigruppo chiedendo che la sua dichiarazione fosse inserita a verbale – ritengo che il punto all’ordine del giorno della seduta “Illustrazione variazione di bilancio” non rientri negli argomenti di competenza della conferenza dei capigruppo. Come riportato nel regolamento per il funzionamento del consiglio comunale all’art. 7.1, “La conferenza dei capigruppo è convocata dal sindaco ogni qualvolta lo ritenga utile, anche su determinazione della giunta o a richiesta di uno o più capigruppo, per la programmazione dei lavori e per la predisposizione del calendario dei lavori del Consiglio”».