Parabiago, il PD porta in consiglio i problemi delle palestre cittadine
Il PD durante l'ultimo consiglio comunale ha chiesto conto al sindaco dello stato di manutenzione delle palestre cittadina dopo una serie di segnalazioni dei cittadini
Episodi di «incuria e degrado» a carico delle palestre di Parabiago. La “denuncia” arriva dal Partito Democratico, che durante l’ultimo consiglio comunale ha chiesto conto al sindaco Raffaele Cucchi dello stato di manutenzione delle palestre cittadina a valle di una serie di segnalazioni arrivate dai cittadini, sottolineando criticità come le «infiltrazioni d’acqua nella scuola elementare Musazzi di San Lorenzo», la «mancanza di canestri e usura di altri che non ne permettono un corretto utilizzo in diverse strutture della città» e «impossibilità di usufruire degli spazi da parte delle associazioni quando le scuole sono chiuse per festività».
«Il sindaco ha ritenuto di tenere per sé la delega allo sport – ha sottolineato Ornella Venturini, capogruppo del PD, presentando l’interrogazione – e nel DUP è scritto che il ruolo dell’amministrazione sarà quello di continuare a sostenere le realtà sportive del territorio tramite strumenti quali agevolazioni tariffarie per l’uso delle palestre scolastiche e patrocini onerosi e non a supporto degli eventi organizzati. Senz’altro un impegno ambizioso, ma forse in qualche caso si è perso di vista la manutenzione ordinaria di queste palestre».
«La manutenzione ordinaria degli impianti e, nel caso specifico, delle palestre è eseguita da parte del Settore Tecnico nell’ambito di appalti di manutenzione ordinaria degli edifici pubblici attivando di volta in volta la relativa impresa a seconda delle necessità – ha replicato il sindaco -. In merito alle infiltrazioni relative alla palestra delle scuole elementari di S. Lorenzo, nell’ambito di questi appalti sono stati eseguiti alcuni interventi manutentivi tra i quali la realizzazione di appositi “troppo pieni” e la periodica pulizia degli stessi e dei pluviali. Purtroppo tali interventi, in caso di abbondanti precipitazioni, oramai sempre più frequenti, non riescono a essere risolutivi ed occorrerà procedere a dar corso ad interventi di manutenzione straordinaria volti al rifacimento della copertura e delle lattonerie della palestra utilizzando i fondi per le manutenzioni straordinarie previsti in bilancio che andranno assegnati allo scopo. Tra gli interventi di manutenzione straordinaria recentemente realizzati sulle palestre comunali, nel mese di ottobre scorso si è provveduto alla riqualificazione dell’impianto di illuminazione delle palestre delle scuole medie di Villastanza e San Lorenzo, tramite sostituzione dei vecchi apparecchi illuminanti con nuove lampade a led di maggiore efficienza per 22.500 euro. La piccola manutenzione legata all’attrezzatura è svolta dal servizio sport: in particolare si è provveduto alla sostituzione dei canestri nella palestra di via Brescia e di un canestro nella palestra Nino Rancilio. Attualmente si sta provvedendo alla sostituzione del tabellone luminoso sempre in quest’ultima palestra».
«Le regole di utilizzo delle palestre comunali sono disciplinate da concessione amministrativa e non da convenzione – ha aggiunto il primo cittadino -. La concessione ha validità annuale e copre, di norma, l’anno scolastico salvo chiusure per operazioni elettorali e vacanze, come da calendario scolastico. Infatti il regolamento comunale per l’uso di impianti sportivi prevede che nei periodi di chiusura delle scuole per festività (Natale e Pasqua), le palestre potranno essere utilizzate dalle società concessionarie, che dovranno provvedere alla loro pulizia e al riordino; in tali periodi non verrà garantita l’accensione dell’impianto di riscaldamento. La previsione è stata inserita anche in coerenza con il budget che annualmente viene stabilito per garantire una pulizia adeguata a fine giornata in modo da permettere alle scuole l’utilizzo per le attività didattiche del giorno seguente. L’eventuale richiesta di utilizzo nei periodi di chiusura delle scuole, esclusi comunque i giorni festivi nazionali che non possono essere concessi, è considerata quindi straordinaria con oneri a carico dell’utilizzatore e fatta salva la fattibilità per esigenze varie dell’amministrazione come attività estive e interventi manutentivi. L’uso della palestra è soggetto comunque sempre all’assenso da parte del consiglio di istituto trattandosi appunto di strutture inseriti in plessi scolastici».
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