Sono 151.661 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari al 92,89% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini, e all’81,26% della popolazione totale: numeri leggermente più alti di quelli registrati nella Città Metropolitana di Milano, dove la percentuale di prime somministrazioni sul target si attesta al 90,61%. In 135.485 invece, ovvero l’82,98% dei cittadini potenzialmente vaccinabili e il 72,59% della popolazione complessiva, hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo necessario per la copertura immunitaria. Nell’ultima settimana nel Legnanese sono state in tutto 914 le vaccinazioni effettuate, 257 prime dosi e 657 seconde dosi: numeri in calo rispetto ai sette giorni precedenti, che a due settimane dall’entrata in vigore dell’obbligo di green pass sul posto di lavoro non registrano “impennate” nelle somministrazioni ma anzi si attestano ai minimi storici.

Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard da fine aprile ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 4 di giovedì 4 novembre, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 5.124 (94,80%) e la seconda in 4.604 (85,18%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, va a Legnano, dove in 48.375 hanno ricevuto la prima somministrazione (92,13%) e in 43.292 la seconda (82,45%) su 52.509 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato risente dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.

A San Vittore Olona prima dose per 6.537 cittadini (92,13%) e seconda per 5.827 (82,45%) a fronte di una platea di 7.089 vaccinabili; numeri di poco inferiori a quelli di Rescaldina, dove su 12.195 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 11.286 hanno ricevuto la prima iniezione (92,55%) e in 10.119 anche la seconda (82,98%), e Cerro Maggiore, dove la popolazione target è di 12.937 abitanti e la prima dose è stata somministrata a 11.992 cittadini (92,70%) e la seconda a 10.711 (82,79%). A Parabiago su 24.027 residenti vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 22.405 (93,25%) e la seconda in 20.092 (83,62%), mentre a Canegrate la prima iniezione è stata effettuata a 10.129 residenti (93,45%) e la seconda a 8.984 (82,89%) su una platea potenziale di 10.839 cittadini.

A Nerviano su 15.069 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima dose in 14.090 (93,50%) e la seconda in 12.664 (84,04%). Prime dosi oltre quota 3,5% a Busto Garolfo, dove su una platea di 12.060 abitanti vaccinabili la prima iniezione di vaccino contro il coronavirus è stata effettuata a 11.277 residenti (93,51%) e la seconda a 9.958 (82,57%), a San Giorgio su Legnano, dove la prima somministrazione ha riguardato 5.465 abitanti (93,68%) e la seconda 4.862 (83,34%) a fronte di una popolazione target di 5.834 residenti, e a Dairago, dove il primo step della vaccinazione ha interessato 4.981 cittadini (93,80%) e il secondo 4.371 (82,34%) rispetto al target di 5.310 dairaghesi.