Parabiago, sistema di accesso alla velostazione messo KO dal maltempo
I tempi di ripristino del meccanismo di accesso alla velostazione, che l'amministrazione vuole inserire nel sistema di controllo accessi dell'ente, si sono allungati anche per la carenza di materiali elettronici
Il maltempo ha messo KO il sistema di accesso alla velostazione di Parabiago. Uno dei forti temporali che si sono succeduti nell’ultimo periodo ha infatti verosimilmente provocato una sovraccarico di tensione che ha bruciato diversi componenti del sistema, rendendolo momentaneamente inservibile. Il guasto, portato martedì 2 novembre in consiglio comunale dal Partito Democratico che ha chiesto conto all’amministrazione della disattivazione del meccanismo di accesso, degli interventi di ripristino previsti e del funzionamento della videosorveglianza, ha spinto Piazza della Vittoria ad integrare l’ingresso alla velostazione nel sistema di controllo degli accessi già in funzione sul territorio comunale.
«La velostazione presente nei pressi della stazione ferroviaria di Parabiago dovrebbe essere considerata un elemento importante per la nostra città – ha sottolineato Ornella Venturini, capogruppo dei Dem, presentando l’interrogazione nella quale il partito ha inserito anche un video -. Una velostazione capiente, funzionante e sicura rappresenta un grande incentivo per le cittadine e i cittadini che preferiscono o potenzialmente preferirebbero l’utilizzo della stazione come mezzo per raggiungere la stazione. Dovrebbe essere impegno primario dell’amministrazione favorire sempre più i mezzi di trasporto sostenibili e alternativi all’auto, considerando anche i recenti investimenti sulle piste ciclabili su suolo parabiaghese».
Oltre al maltempo, ad allungare i tempi di ripristino del sistema ci è messa anche la carenza di materiali elettronici. «La velostazione è sicuramente qualcosa cui l’amministrazione tiene molto ed è certamente un’eccellenza, che recentemente è stata riconosciuta anche da un una newsletter pubblicata dalla città metropolitana dove viene citata come esempio di punto di posteggio per le bici – ha replicato l’assessore ai lavori pubblici Dario Quieti -. È una velostazione molto tecnologica, non ha una sola telecamera di videosorveglianza ma ben tre, tutte funzionanti, e ha un sistema di accessi che purtroppo a causa di uno degli ultimi forti temporali ha avuto un problema legato a delle parti elettroniche, presumibilmente dovuto ad una sovratensione che purtroppo ha bruciato diversi componenti. Appena siamo venuti a conoscenza di questa problematica siamo intervenuti per sbloccare la porta, sia per consentire il recupero delle bici in essa contenute, sia per permettere di utilizzarla nonostante la problematica. Visto che l’amministrazione stava già da tempo pensando di ampliare l’utilizzo della velostazione consentendo anche a chi non è residente a Parabiago di accedere e che ripristinare il sistema precedente non avrebbe consentito l’upgrade, si è optato per inserire l’ingresso alla velostazione nel sistema di controllo accessi dell’ente. Già il 24 settembre l’azienda incaricata della gestione ha eseguito i primi sopralluoghi per capire come dotare la velostazione del nuovo sistema e con una determina dell’11 ottobre sono state autorizzate le opere, ma ancora non sono state eseguite in quanto l’azienda, complice anche la carenza di materiali elettronici, non è ancora riuscita a reperire i materiali».
La data ipotizzata per i lavori è quella del prossimo 8 novembre, ma nel frattempo secondo l’amministrazione già la velostazione stessa è comunque un elemento di sicurezza per chi vi lascia la bici. «Non avevamo alternative a lasciare la porta aperta al momento se non quella di chiudere e lasciare chiusa la struttura – ha concluso Quieti -, ma già così com’è la velostazione garantisce una sicurezza maggiore, tant’è che un tentativo di furto è stato anche sventato grazie alle telecamere, e a breve avremo di nuovo la piena funzionalità».
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