Sono 151.404 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari al 92,73% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini, e all’82,58% della popolazione totale: numeri leggermente più alti di quelli registrati nella Città Metropolitana di Milano, dove la percentuale di prime somministrazioni sul target si attesta al 90,45%, e di quelli rilevati in Lombardia, pari all’84,48%. In 134.828 invece, ovvero l’82,58% dei cittadini potenzialmente vaccinabili e il 72,27% della popolazione complessiva, hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo necessario per la copertura immunitaria. Nell’ultima settimana nel Legnanese sono state in tutto 1.393 le vaccinazioni effettuate, 546 prime dosi e 84 seconde dosi: numeri in calo rispetto ai sette giorni precedenti, che a due settimane dall’entrata in vigore dell’obbligo di green pass sul posto di lavoro non registrano “impennate” nelle somministrazioni.

Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard da fine aprile ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 5 di giovedì 28 ottobre, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 5.118 (94,69%) e la seconda in 4.580 (84,74%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, va a Legnano, dove in 48.285 hanno ricevuto la prima somministrazione (91,96%) e in 43.102 la seconda (82,08%) su 52.509 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato risente dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.

A San Vittore Olona prima dose per 6.527 cittadini (92,07%) e seconda per 5.798 (81,79%) a fronte di una platea di 7.089 vaccinabili; numeri di poco inferiori a quelli di Rescaldina, dove su 12.195 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 11.281 hanno ricevuto la prima iniezione (92,51%) e in 10.058 anche la seconda (82,48%), e Cerro Maggiore, dove la popolazione target è di 12.937 abitanti e la prima dose è stata somministrata a 11.970 cittadini (92,53%) e la seconda a 10.645 (82,28%). A Parabiago su 24.027 residenti vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 22.365 (93,08%) e la seconda in 19.986 (83,18%), mentre a Busto Garolfo la prima iniezione è stata effettuata a 11.249 residenti (93,28%) e la seconda a 9.921 (82,26%) su una platea potenziale di 12.060 cittadini.

A Canegrate su 10.839 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima dose in 10.117 (93,34%) e la seconda in 12.549 (82,67%). Prime dosi vicine al 93,5% anche a Nerviano, dove su una platea di 15.069 abitanti vaccinabili la prima iniezione di vaccino contro il coronavirus è stata effettuata a 14.068 residenti (93,36%) e la seconda a 12.594 (83,58%) e a San Giorgio su Legnano, dove la prima somministrazione ha riguardato 5.452 abitanti (93,45%) e la seconda 4.835 (82,88%) a fronte di una popolazione target di 5.834 residenti. A Dairago, infine, il primo step della vaccinazione ha interessato 4.972 cittadini (93,63%) e il secondo 4.348 (81,88%) rispetto al target di 5.310 dairaghesi.