Sia l’Hub vaccinale di Legnano che quello di Magenta hanno aperto le agende per la prenotazione della  cosiddetta dose booster del vaccino anti-Covid 19. Una novità emersa oggi, ‏giovedì 28 ottobre, proprio in concomitanza all’avvio delle prenotazioni per i cittadini lombardi over 60 e le persone maggiorenni con elevata fragilità. Nelle liste degli hub vaccinali che si potranno trovare sul portale dedicato www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it si potrà trovare quello di Cuggiono a partire da lunedì 1 novembre.

In questo contesto i medici legnanesi ricordano che la dose booster può essere somministrata solo se sono trascorsi almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. Per capire se si rientra nel target degli altamente fragili, invece, basterà consultare, attraverso il portale di Regione Lombardia, la tabella del Ministero della Salute. Per dubbi o approfondimenti, il medico/pediatra o specialista rimangono sempre le figure di riferimento.

Il centro vaccinale di Legnano, intanto sta proseguendo a somministrare le dosi addizionali ai pazienti dializzati e a coloro che necessitano ancora di completare il primo ciclo vaccinale. Attività, quest’ultima, iniziata il 21 settembre nella struttura di via Papa Giovanni II che verrà completata nei prossimi giorni. Segnaliamo, infine, che anche nell’hub di Legnano, così come in tutti quelli lombardi, potrà essere somministrato ai cittadini over 65 e ai soggetti con elevata fragilità che si prenotano sul portale di Regione Lombardia per la somministrazione della dose booster anche il vaccino antinfluenzale.

Da oggi, infatti, le persone over 65 possono prenotare il vaccino antinfluenzale sul sito https://vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it. Dal 4 novembre potranno prenotare anche i cittadini a rischio per patologia e donne in gravidanza; dal 9 novembre i bambini da 6 mesi a 6 anni e dal 15 novembre le altre categorie previste dalla circolare ministeriale. Per la stagione antinfluenzale 2021/2022 la Regione ha messo a disposizione quasi 2,8 milioni di dosi e sono stati coinvolti 6.200 studi di medici di medicina generale, 76 centri vaccinali delle Asst/hub Covid e 57 altri spazi dedicati, individuati dalle Asst anche con la collaborazione dei comuni.