“Rodarillustrato”, a Rescaldina 750 bambini danno vita alle filastrocche di Rodari
Sabato 23 ottobre all'osteria sociale La Tela l’inaugurazione dei 44 pannelli realizzati dalle scuole di Rescalda e Rescaldina ispirandosi alle filastrocche di Rodari
Più di 750 ragazzi per 44 filastrocche illustrate. Nascono così la mostra, lo spettacolo per bambini e l’incontro per ricordare Gianni Rodari nel centenario (+1) della nascita. Al valore dei suoi libri, alla lungimiranza pedagogica e alla voluta leggerezza narrativa Rescalda e Rescaldina hanno voluto dedicare una serie di iniziative, partendo proprio dai bambini. Le opere di Rodari hanno infatti ispirato tanti artisti che hanno legato il proprio nome all’illustrazione per l’infanzia.
Cuore pulsante delle manifestazioni è La Tela. Nel locale sottratto alla criminalità organizzata e diventato osteria e spazio sociale si inaugura sabato 23 novembre alle 10.30 la mostra “Rodarillustrato”: 44 disegni con cui bambini e ragazzi delle scuole rescaldinesi hanno dato vita alle poesie e alle filastrocche di Rodari. Nata da un progetto promosso dall’associazione culturale Articolonove, ha visto il coinvolgimento nella realizzazione dei disegni dei bambini dell’asilo nido Wojtyla, delle quattro scuole dell’infanzia, delle scuole primarie di Rescalda e Rescaldina, di due classi della scuola secondaria di primo grado di Rescalda e del Centro Diurno Disabili di Rescaldina; in totale oltre 750 ragazzi. Dai 44 disegni, ognuno ispirato a uno scritto di Rodari, sono stati realizzati grazie al sostegno del Comune altrettanti pannelli 70×50 cm: il risultato è un’esperienza grafica e insieme pedagogica, condotta dai bambini insieme ai propri insegnanti.
«A cento anni dalla nascita, il comune di Rescaldina rende omaggio a Gianni Rodari, giornalista, poeta e autore di indimenticabili libri per bambini e ragazzi – sottolinea il sindaco di Rescaldina Gilles Ielo -. Grazie all’associazione Articolonove, sono state coinvolte tutte le scuole di ogni ordine e grado di Rescalda e Rescaldina, gli interlocutori privilegiati dell’autore, i compagni prediletti di tutta la sua vita. Il modo migliore per ricordarlo e ringraziarlo è quindi proporre le sue filastrocche in classe, permettendo alle parole di guidare la mano nella definizione di un tratto sul foglio, ma soprattutto nel cuore». «Vedere come i bambini e i ragazzi rescaldesi e rescaldinesi di tutte le età hanno saputo interpretare e rappresentare le filastrocche di Rodari è un’immensa gioia – aggiunge Elena Gasparri, assessore alla cultura -. Perché non è solo dare colore, ma è imprimere per sempre una traccia esteriore di un moto interiore che ha lasciato un segno, anzi: un seme. Un seme molto prezioso, da coltivare con pazienza e amore per tutta la vita, un seme che permette di leggere la realtà quotidiana con il filtro della fantasia».
Il risultato è promosso a pieni voti, tanto che «anche a Gianni Rodari queste “opere d’arte” (certamente non piccole come i loro autori) sarebbero certamente molto piaciute, lo avrebbero fatto sentire a casa», osserva Giulio Martinoli, critico d’arte, scrittore e presidente dell’Associazione “I Lamberti” di Omegna che promuove l’attività del Parco della Fantasia e della Ludoteca ispirandosi alla didattica rodariana. Infatti «le foto degli stupendi manifesti realizzati dai bimbi e dai ragazzini di Rescalda e Rescaldina sono ben strutturati nelle forme e nei colori, ciascuno così giustamente aderente al breve componimento poetico da illustrare».
La mostra “Rodarillustrato” è per l’associazione Articolonove che ha promosso il progetto «un’avventura tra parole e disegni, un’avventura che invita a lasciarsi sorprendere osservando quante invenzioni possono nascere quando si utilizzano semplici ma non banali filastrocche. Come diceva lo stesso Rodari, le sue sono “poesie per ridere, sono giocattoli o comunicazione in rima”; esprimono la sua capacità di vedere le cose con la stessa curiosità e immaginazione dei bambini. Le illustrazioni realizzate hanno proprio come fine la liberazione della fantasia».
La mostra “Rodarillustrato” rimane allestita fino al 7 novembre a La Tela (ingresso libero negli orari di apertura dell’osteria). Dall’8 al 20 novembre, la mostra si sposta nella biblioteca “Lea Garofalo” per chiudere il suo tour rescaldinese in Villa Rusconi dal 22 novembre al 5 dicembre.
Previsti anche due eventi collaterali alla mostra: domenica 24 ottobre, alle 16, nel cortile interno de La Tela lo spettacolo per bambini “Musica e parole di pace” durante il quale Francesco Campanoni leggerà alcune filastrocche di Gianni Rodari, accompagnato dalla voce e dalla chitarra di Claudio Giuidici. Ingresso libero (con green pass per gli adulti) fino ad esaurimento posti: al termine dello spettacolo sarà offerta una merenda a base di pane e cioccolata per tutti i bambini. Alle 21 di mercoledì 3 novembre, inoltre, sempre a La Tela, l’incontro “Nel paese della bugia, la verità è una malattia”: il giornalista Alessandro Colombo e Clara Mondin, dirigente scolastica, raccontano dell’esperienza di Gianni Rodari come maestro elementare nella scuola di Uboldo dove sono iniziati i suoi primi passi nella “Fantastica”.
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