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Felice Musazzi cento anni dopo: a Parabiago una targa per il “papà” de I Legnanesi sulla sua casa natale

Tre giorni di eventi a Parabiago per ricordare l'attore con una targa in prossimità della sua casa natale, una mostra e la presentazione del libro "Felice di essere Musazzi"

Centenario Felice Musazzi

Dici Felice Musazzi e dici Legnano: il nome della storica Teresa de I Legnanesi è da sempre legato a doppio filo a quello della Città del Carroccio. Ma a dare i natali al fondatore della storica compagnia teatrale, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita, è stata in realtà Parabiago, e proprio per questo la città ha deciso di ricordalo prima intitolandogli la scuola primaria della frazione di San Lorenzo, dove cento anni fa nacque in uno di quei cortili che avrebbe poi reso famosi, e ora con una targa che venerdì 15 ottobre sarà affissa in prossimità della sua casa natale in piazza Libertà.

Per tenere viva la memoria dell’artista e per raccontarlo alle nuove generazioni – e non solo – in tutte le sue sfaccettature, in un gioco di specchi continuo tra la vita di tutti i giorni e i lustrini dei costumi che caratterizzavano la rivista de I Legnanesi, sempre venerdì 15 ottobre a Villa Corvini aprirà i battenti prima la mostra di opere che raccontano il teatro di Felice Musazzi promossa dall’Associazione Artistica Legnanese – che rimarrà aperta venerdì dalle 15 alle 19 con presentazione alle 18 e il sabato e la domenica successivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 – e alle 21 sarà presentato il libro”Felice di essere Musazzi”, in una serata condotta da Luca Malini della libreria editrice “La memoria del mondo” con interventi di Cristina Masetti e Luca Nazari, autori della parte biografica del libro.

«Ricordare e onorare personaggi come Felice Musazzi – sottolinea il sindaco Raffaele Cucchi – è per la nostra città un piacere. È un modo per onorare il teatro, la sua arte e la sua capacità di sdrammatizzare o divertire raccontando il reale. È ricordare la tradizione milanese, il dialetto, il modo di vivere di una volta che i nostri giovani conoscono forse poco. È bello pensare che la Compagnia dei Legnanesi nasca per la passione e la tenacia di un uomo come Felice Musazzi, ma che prosegua con le nuove generazioni. Siamo lieti, quindi, di aver contribuito in questo 2021 a celebrare la Teresa».

«Teatro è cultura – aggiunge l’assessore Barbara Benedettelli – e la parola cultura deriva dal verbo latino colĕre, coltivare. Significa fare proprio il sapere acquisito attraverso l’esperienza e lo studio proprio o di altri per poterlo trasmettere anche all’interno di una comunità. È questo lo spirito che ci ha visti impegnati nel promuovere eventi che mantenessero viva la memoria di un personaggio straordinario come Felice Musazzi. Un impegno che continuiamo a mantenere con determinazione per fare della cultura occasione di conoscenza e crescita collettiva».

Le iniziative messe in campo dalla città della calzatura per ricordare l’attore – in primis la presentazione del libro – sono valse all’amministrazione un ringraziamento dal Comitato promotore del Centenario e dalla famiglia Musazzi. «Ringraziamo il comune di Parabiago e la sua giunta per la sensibilità e l’affetto dimostrati e per la determinazione nel voler lasciare sul territorio segni tangibili e duraturi che possano tramandare nel tempo la memoria di un artista che tanto ha saputo rappresentare sulla scena le sue origini e la gente dei luoghi dove è nato e cresciuto, come uomo e come artista. Intitolare una scuola e apporre la targa sulla casa natale, infatti, rimarranno nel tempo e testimoniano, da parte della città di Parabiago, gratitudine e orgoglio per questo “figlio” ricordato anche con importanti eventi»

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 08 Ottobre 2021
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