Sono 148.243 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari all’90,79% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini, e al 79,45% della popolazione totale: numeri leggermente più alti di quelli registrati nella Città Metropolitana di Milano, dove la percentuale di prime somministrazioni sul target si attesta all’88,56%, e di quelli rilevati in Lombardia, pari al 82,84%. In 129.302 invece, ovvero il 79,19% dei cittadini potenzialmente vaccinabili e il 69,30% della popolazione complessiva, hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo necessario per la copertura immunitaria. Nell’ultima settimana nel Legnanese sono state in tutto 6.327 le vaccinazioni effettuate: 2.279 prime dosi e 4.048 seconde dosi.

Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard da fine aprile ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 5 di giovedì 30 settembre, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 4.999 (92,49%) e la seconda in 4.422 (81,81%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, è San Vittore Olona, dove in 6.378 hanno ricevuto la prima somministrazione (89,97%) e in 5.572 la seconda (78,60%) su 7.089 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato risente dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.

A Legnano prima dose per 47.334 cittadini (90,14%) e seconda per 41.499 (79,03%) a fronte di una platea di 52.509 vaccinabili; numeri di poco inferiori a quelli di Cerro Maggiore, dove su 12.937 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 11.740 hanno ricevuto la prima iniezione (90,75%) e in 10.260 anche la seconda (79,31%), e Rescaldina, dove la popolazione target è di 12.195 abitanti e la prima dose è stata somministrata a 11.067 cittadini (90,75%) e la seconda a 9.667 (79,35%). A Nerviano su 15.069 residenti vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 13.724 (91,07%) e la seconda in 12.120 (80,43%), mentre a Parabiago la prima iniezione è stata effettuata a 21.885 residenti (91,09%) e la seconda a 19.198 (79,90%) su una platea potenziale di 24.027 cittadini.

A Busto Garolfo su 12.060 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima dose in 11.001 (91,22%) e la seconda in 9.518 (78,92%). Numeri in linea con quelli di San Giorgio su Legnano, dove su una platea di 5.834 abitanti vaccinabili la prima iniezione di vaccino contro il coronavirus è stata effettuata a 5.325 residenti (91,28%) e la seconda a 4.266 (76,5%), e Canegrate la prima somministrazione ha riguardato 9.905 abitanti (91,38%) e la seconda 8.572 (79,08%) a fronte di una popolazione target di 10.839 residenti. A Dairago, infine, il primo step della vaccinazione ha interessato 4.885 cittadini (92%) e il secondo 4.198 (79,06%) rispetto al target di 5.310 dairaghesi.