Rescaldina, pronti all’uso i locali della ex biglietteria della stazione. M5S: «Quando partiranno i progetti?»
Con l'allacciamento delle utenze previsto in settimana saranno pronti all'uso i locali dalla ex biglietteria della stazione di Rescaldina. Il M5S punta il dito contro le tempistiche
La firma sul contratto di comodato d’uso è arrivata, le utenze saranno allacciate nell’arco della settimana: è ormai tutto pronto per iniziare a scrivere la prima pagina del nuovo capitolo della storia relativa ai locali della ex biglietteria di FerrovieNord di Rescaldina, che nei giorni scorsi è tornata al centro del dibattito politico in consiglio comunale grazie ad un’interrogazione del Movimento 5 Stelle, che ha chiesto conto all’amministrazione dei progetti che vedranno la luce per gli spazi in questione e dei tempi di attuazione.
È cosa nota infatti che in stazione a Rescaldina da anni la biglietteria sia ormai solamente elettronica e che i locali che ospitavano la biglietteria fisica non siano più utilizzati. Così il comune già nel 2019 aveva avviato l’iter per l’assegnazione e il conseguente recupero degli spazi e FerrovieNord si è mostrata disponibile a concederli in comodato gratuito a Piazza Chiesa. E ora l’iter burocratico è arrivato alla sua conclusione: «A giugno è stato firmato il contratto di comodato d’uso depositato all’Agenzia delle Entrate con conseguente consegna delle chiavi dei locali – ha spiegato il sindaco Gilles Ielo rispondendo all’interrogazione -. Dopo le ferie estive è stato installato il contatore per la compartimentazione delle utenze tra lo spazio che rimane in capo a FerrovieNord e quelli concessi in comodato, ed è prevista per questa settimana l’attivazione dell’utenza. Nel giro di una settimana i locali saranno pienamente fruibili»
Quanto ai progetti per i locali, invece, il primo tassello della “rinascita” è già arrivato. «Un primo passo è stato fatto con il progetto di riduzione del danno partito tra marzo e aprile, che consiste in azioni di pronto intervento sociale, quindi presa in carico delle situazioni di bisogno determinatesi a seguito di condizioni di grave emarginazione dovuta all’abuso di sostanze stupefacenti – ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Enrico Rudoni -. Questo intervento si concretizza mediante l’aggancio in strada o sui binari quale primo contatto con le persone e quale momento di riorientamento verso i servizi presenti sul territorio. A corredo ed integrazione di questo intervento si è pensato di utilizzare i locali della ex biglietteria per socializzare nell’ambito della stazione e integrarla nel tessuto urbano, promuovendo iniziative che aiutino a sentirla come un luogo sicuro e non come un luogo di spaccio, l’opportunità di affiancare gli operatori del progetto di riduzione del danno con forme di collaborazione e soprattutto l’opportunità di estendere la pratica dell’impegno sociale diffuso, della consapevolezza di quartiere e della presa in carico di questi problemi da parte di tutta la cittadinanza».
Per i locali, peraltro, potrebbero aprirsi anche nuovi sbocchi dal momento che non si tratta di spazi «ad uso esclusivo delle cooperative che operano in questo momento – ha aggiunto il vicesindaco -: qualsiasi proposta che venga dalla compagine politica, dal mondo dell’associazionismo o da gruppi informali è ben gradita e verrà accolta con piacere. Su questo stesso ambito e con queste stesse finalità abbiamo anche partecipato ad un bando regionale per la prevenzione e il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e speriamo che possano arrivare risorse aggiuntive per implementare le progettualità».
Per il Movimento 5 Stelle, però, il nodo fondamentale che ancora va sciolto è quello delle tempistiche: «A parte l’aggiornamento tecnico del sindaco sulle utenze – ha sottolineato il capogruppo Oggioni, non completamente soddisfatto delle risposte ottenute -, non ho compreso quando questi progetti verranno attuati e quando potremo vedere questi educatori di strada operare effettivamente».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.