Elezioni a Nerviano, ecco i sogni nel cassetto dei candidati in corsa per diventare sindaco
Dopo aver messo a confronto i programmi dei candidati su mobilità sostenibile, scuola e frazioni, LegnanoNews ha raccolto i loro "sogni nel cassetto"
È partito il conto alla rovescia per le prossime elezioni amministrative a Nerviano, che domenica 3 e lunedì 4 ottobre vedranno 13.963 elettori chiamati alle urne per rinnovare il consiglio comunale cittadino e scegliere il nuovo sindaco. Dopo aver messo a confronto i programmi elettorali dei quattro candidati in corsa per la poltrona più alta di piazza Manzoni su mobilità sostenibile, scuola e frazioni, LegnanoNews ha deciso di raccogliere i sogni nel cassetto degli aspiranti primi cittadini per dare un ultimo spaccato della loro visione per il futuro del paese.
FORZA ITALIA E FRATELLI D’ITALIA
Sono i giovani la ricetta per Sergio Garavaglia, che intende ripartire dalle nuove generazioni mettendo a loro disposizione spazi e risorse per farne la pietra miliare della ripartenza di Nerviano sfruttando anche la formula di incontri e consulte. L’obiettivo è quello di «risvegliare il senso di appartenenza e rigenerare la speranza dei nostri giovani ormai al lumicino – spiega il candidato -. Le nuove generazioni hanno bisogno di partecipare a progetti finanziati dall’Europa per individuare gemellaggi con città europee per creare occasioni di scambi culturali e di aggregazione. Sperimentare una nuova socialità rispettosa delle nostre tradizioni ma tesa al futuro. Mi occuperò personalmente di loro con incontri e consulte. Daremo loro spazi e risorse perché si impegnino in politiche giovanili per i loro coetanei. Chi più di loro può risvegliare questa Nerviano ormai spenta?».
GRUPPO INDIPENDENTE NERVIANESE, CON NERVIANO E LEGA
Casa delle Associazioni, riqualificazione di piazza Italia e area verde collegata alle vasche di laminazione del Bozzente sono i sogni nel cassetto del sindaco uscente Massimo Cozzi, partendo dal presupposto che «sarà fondamentale la sfida per intercettare i fondi del PNRR per rispondere alle necessità strategiche di Nerviano e sognare in grande». La coalizione pensa alla «creazione di una “Casa delle Associazioni” nei locali dell’ex scuola primaria di via dei Boschi con realizzazione di una sala civica nella parte centrale», alla «riqualificazione di piazza Italia per creare un vero centro storico, coinvolgendo le vie limitrofe e andando a fare un’unica zona 30 nella parte centrale del capoluogo» e alla «fruibilità della grande area verde, collegata alle vasche di laminazione del Bozzente, a Villanova da parte dei cittadini», per la quale si pensa ad un progetto che verta su «coltivazione delle aree, biodiversità e percorsi pedonali e ciclabili con l’ipotesi di un collegamento con l’alzaia del Villoresi».
PARTITO DEMOCRATICO
Per Girolamo Franceschini e il Partito Democratico il sogno è quello di «riportare l’ex Monastero degli Olivetani alla sua naturale vocazione» e farne la cornice di cultura e socialità. «Oggi è mortificato dall’uso a cui l’ha destinato una scelta improvvida, ospitandovi gli uffici comunali – spiega il candidato -. Con opportuni e accorti interventi si può trasformare in uno spazio di vita capace di produrre cultura e buone relazioni, un edificio caratterizzante il territorio, un luogo a forte vocazione culturale e sociale; il luogo della reale integrazione per tutti i cittadini di Nerviano. Una volta cancellate le tracce della violenza subita prenderà i caratteri di un vano collettivo per più generazioni di cittadini, diversi per genere e per età. Uno spazio ad altissima funzione antropica, dove si potrà finalmente ritrovare il piacere di percorrere quelle antiche stanze godendo di altre occasioni che non siano il disbrigo di pratiche burocratiche. Uno spazio reale di una possibile e comunicante comunità».
TUTTI PER NERVIANO, SCOSSA CIVICA E GENTE PER NERVIANO
Scommette sul capitale umano Daniela Colombo per gli obiettivi inseriti nel programma, che vedono nei «fondi del PNRR il grande protagonista». «Il primo atto dopo le elezioni sarà quello di concentrarci sulle risorse dell’ente (persone e infrastruttura) – spiega -. Nel nostro programma abbiamo inserito un capitolo dedicato al “capitale umano” inteso come le competenze acquisite attraverso la preparazione scolastica e l’esperienza in ambito lavorativo. Erogare formazione e realizzare un ambiente dinamico e fortemente orientato al risultato sono la chiave di volta per realizzare tutti i progetti del nostro programma. Occorre avviare un percorso di digitalizzazione dei processi operativi riprogettando i servizi in maniera innovativa e stimolare gli aspetti motivazionali delle persone che operano nella pubblica amministrazione. È un passaggio fondamentale per la riqualificazione della spesa pubblica e per i cambiamenti e gli obiettivi che ci siamo dati per rispondere all’intera comunità di Nerviano».
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