Lutto a Rescaldina per la scomparsa di Maurizio Di Lello, “simbolo” di Mondo CHARGE
Rescaldina in lutto per la scomparsa di Maurizio Di Lello, "simbolo" di Mondo C.H.A.R.G.E., l'associazione che fa rete fra persone con la sindrome, familiari e operatori socio-sanitari
Rescaldina in lutto per la scomparsa del 23enne Maurizio Di Lello, “simbolo” dell’associazione Mondo C.H.A.R.G.E., la prima associazione italiana con l’obiettivo di creare una rete di comunicazione e informazione fra persone con la sindrome, i loro familiari e gli operatori socio-sanitari che ha sede proprio in paese.
Era stato proprio Maurizio il “motore” che aveva spinto il padre Luigi a muovere i primi passi per creare una rete di sostegno per familiari e amici delle persone affette da questa patologia rara. «Mio figlio Maurizio è nato nel 1998 – aveva spiegato il presidente Luigi Di Lello a LegnanoNews tre anni fa a proposito del “debutto” dell’associazione -. Allora non si trovavano informazioni sulla C.H.A.R.G.E., neanche in rete. Il primo sito internet dedicato a questa patologia l’ho aperto io stesso proprio nel 1998: da allora, ho iniziato a prendere contatti con diversi genitori che si imbattevano nel sito e mi chiamavano, ed è nata una pagina Facebook dedicata proprio ai genitori. Poi quasi per caso ci siamo detti: ma perché non riunirci in un’associazione? Così ci siamo incontrati, abbiamo preparato l’atto costitutivo ed abbiamo iniziato ad abbozzare idee e progetti».
«Oggi è difficile trovare le parole per accettare di vivere la luce di Maurizio in una diversa consistenza, in una dimensione immortale e infinita – è il messaggio di cordoglio affidati ai social da Mondo C.H.A.R.G.E. -. Il suo sorriso immenso, la sua forza d’animo hanno ispirato la nostra sssociazione, la nostra grande famiglia. È difficile dedicare un pensiero senza provare dolore, perché Maurizio ha riempito la vita di tutti noi di un grande amore incondizionato che ci ha spinto a fare del nostro meglio e soprattutto a vedere il mondo con occhi differenti. Maurizio è il fratello maggiore di tutti i nostri Charge. Noi tutti ci stringiamo con affetto al nostro presidente Luigi e a Lorella, persone speciali e genitori immensi. È un onore camminarvi accanto, vi vogliamo bene».
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