Elezioni: Tutti per Nerviano, Scossa Civica e Gente per Nerviano contro il «degrado» delle scuole
Dopo essere finita al centro di un'interrogazione durante l'ultima seduta del consiglio comunale, la situazione delle scuole di Nerviano accende la campagna elettorale
A Nerviano la situazione delle scuole accende la campagna elettorale. Il tema in paese in realtà è già caldo da mesi, tanto che era finito al centro del dibattito anche durante l’ultima seduta del consiglio comunale cittadino, quando le opposizioni avevano presentato un’interrogazione per chiedere conto alla giunta di una relazione inviata dal dirigente scolastico al sindaco, all’assessore all’istruzione, all’assessore ai lavori pubblici e per conoscenza all’intero parlamentino sullo stato manutentivo dei plessi scolastici dell’istituto comprensivo cittadino.
Allora le opposizioni avevano puntato il dito contro quella che avevano definito «situazione di degrado» delle scuole. E oggi quella situazione torna sotto i riflettori per “mano” della coalizione civica che sostiene la candidatura a sindaco di Daniela Colombo. «Contrariamente a quanto ci saremmo attesi – è la segnalazione che arriva da Tutti per Nerviano, Scossa Civica e Gente per Nerviano – e cioè una reazione di mesta giustificazione, se non di vera e propria vergogna, il sindaco, poco dopo (l’ultimo consiglio comunale, ndr), invia invece una segnalazione al provveditorato per censurare il comportamento del dirigente scolastico reo d’aver “in modo improprio” inoltrato la segnalazione all’intero consiglio comunale “scatenando le opposizioni e fornendo implicitamente ad esse degli argomenti da utilizzare nella campagna elettorale”. Missiva che si conclude con una richiesta di intervento dell’ente superiore per “rasserenare il clima necessario per un proficuo lavoro tra gli Eenti…”».
«Ora, passi quell’aggettivo “improprio” rivolto ai consiglieri legittimamente eletti, pesante come un macigno, a conferma (semmai avessimo ancora qualche dubbio) di quale sia il posto, nella scala dei valori, dove il sindaco colloca termini quali trasparenza, collaborazione, fiducia e legittimità – aggiungono dalla coalizione -; passi il fatto che questa relazione sia solo l’ultima di una lunga serie di segnalazioni prive di riscontri, con buona pace del “proficuo lavoro tra gli enti”; passi anche che la priorità del sindaco sia stata quella di reagire indispettito e non già di inviare scuse e una risposta quanto più rassicurante e di prospettiva ai genitori dei bambini, agli insegnanti, al personale amministrativo e ausiliario che lavora ogni giorno in questi ambienti degradati; passi infine che certi atti vagamente intimidatori certamente poco si coniugano con i valori di Falcone la cui citazione capeggia nel preambolo del nuovo programma elettorale a firma Lega per la prossima legislatura: la verità vera è che di questa lettera resterà solo il retro pensiero che l’ha ispirata: “…se le cose non si sanno forse forse me la cavo ancora…”».
La “denuncia” delle tre liste civiche non sembra però destinata almeno per il momento ad aprire un dibattito: interpellato sul punto, infatti, il sindaco Massimo Cozzi, in corsa per il bis sostenuto da Lega, Con Nerviano e Gruppo Indipendente Nervianese, ha scelto di non replicare alle accuse mosse dagli avversari politici.
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