Disordini a Parabiago per il treno troppo corto: “Basta disagi”
La denuncia di Codici dopo l'intervento della Polfer per calmare le persone lasciate sulla banchina il 22 settembre. Tre vagoni erano in manutenzione. Le scuse di Trenord
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Disordini ieri mattina, 22 settembre, in stazione a Parabiago dopo che il treno 24523 ha effettuato la fermata con soli cinque vagoni (al posto degli otto previsti) lasciando centinaia di pendolari adirati sulla banchina. Per riportare la calma – come denuncia l’associazione Codici Lombardia – è stato necessario l’interventi degli agenti della Polfer chiamati per evitare che la protesta degenerasse. (foto tratta dalla pagina fb del Comitato Pendolari Gallarate-Milano).
«I pendolari che ogni giorno viaggiano sulla tratta Parabiago – Rho sono inferociti – denuncia l’associazione Codici Lombardia – qui i treni viaggiano addirittura con meno carrozze del previsto e i passeggeri sono stipati sui convoglio. Eppure le norme sulla sicurezza anti-contagio sono chiare: parlano di distanziamento e per fare ciò Trenord dovrebbe aver aumentato corse e carrozze».
«Come abbiamo denunciato più volte, quando i servizi di Trenord devono iniziare a funzionare a pieno regime, sorgono immancabili degli intoppi – dichiara Davide Zanon, Segretario Regionale di CODICI Lombardia – Purtroppo non si tratta di casi isolati, le problematiche coinvolgono a giorni alterni tutte le linee; treni in ritardo, soppressi o pieni sono all’ordine del giorno, proprio come succedeva nel periodo pre pandemia. Sono state imposte nuove norme e nuovi protocolli per arginare i contagi, ma Trenord deve fare i conti con i soliti vecchi problemi:
linee insufficienti, materiale rotabile spesso vetusto e in scarsa quantità. Stiamo cercando di superare l’emergenza sanitaria ritornando alla normalità, ma l’emergenza di Trenord non ha fine e i viaggiatori non devono subire queste difficoltà».
Trenord, scusandosi per il disagio creato ai pendolari, fa sapere che il treno di ieri ha viaggiato con solo 5 carrozze perchè le altre tre erano in manutenzione. L’azienda ricorda inoltre che con l’inizio della scuola il servizio è stato potenziato arrivando a offrire «1 milione e 27mila posti a sedere – circa 20mila in più rispetto al 2019 – in particolare su linee e orari a maggiore frequentazione». Il servizio è stato garantito da Trenord per il rientro delle scuole, al massimo potenziamento reso possibile dalla flotta e dalle capacità dell’infrastruttura. «Complessivamente – comunica Trenord – saranno effettuate oltre 2150 corse su treno; saranno previsti collegamenti automobilistici di rinforzo; in stazioni strategiche saranno disponibili bus aggiuntivi, pronti in caso di necessità».
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