Sono 145.964 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari all’89,4% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini, e al 78,23% della popolazione totale: numeri leggermente più alti di quelli registrati nella Città Metropolitana di Milano, dove la percentuale di prime somministrazioni sul target si attesta all’87,29%, e di quelli rilevati in Lombardia, pari al 82,04%. In 125.254 invece, ovvero il 76,71% dei cittadini potenzialmente vaccinabili e il 67,13% della popolazione complessiva, hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo necessario per la copertura immunitaria. Nell’ultima settimana nel Legnanese sono state in tutto 6.309 le vaccinazioni effettuate: 2.279 prime dosi e 4.030 seconde dosi.

Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard da fine aprile ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 5 di giovedì 23 settembre, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 4.928 (91,17%) e la seconda in 4.287 (79,32%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, è San Vittore Olona, dove in 6.288 hanno ricevuto la prima somministrazione (88,7%) e in 5.364 la seconda (75,67%) su 7.089 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato risente dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.

A Legnano prima dose per 46.588 cittadini (88,72%) e seconda per 5.364 (76,28%) a fronte di una platea di 52.509 vaccinabili; numeri di poco inferiori a quelli di Cerro Maggiore, dove su 12.937 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 11.532 hanno ricevuto la prima iniezione (89,14%) e in 9.880 anche la seconda (76,37%), e Rescaldina, dove la popolazione target è di 12.195 abitanti e la prima dose è stata somministrata a 10.901 cittadini (89,39%) e la seconda a 9.339 (76,58%). A Nerviano su 15.069 residenti vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 13.494 (89,55%) e la seconda in 11.747 (77,95%), mentre a Canegrate la prima iniezione è stata effettuata a 9.722 residenti (89,69%) e la seconda a 8.265 (76,25%) su una platea potenziale di 10.839 cittadini.

A Parabiago su 24.027 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima dose in 21.589 (89,85%) e la seconda in 18.565 (77,27%). Numeri in linea con quelli di Busto Garolfo, dove su una platea di 12.060 abitanti vaccinabili la prima iniezione di vaccino contro il coronavirus è stata effettuata a 10.838 residenti (89,87%) e la seconda a 9.226 (76,5%). A San Giorgio su Legnano la prima somministrazione ha riguardato 5.255 abitanti (90,08%) e la seconda 4.454 (76,35%) a fronte di una popolazione target di 5.834 residenti, mentre a Dairago il primo step della vaccinazione ha interessato 4.829 cittadini (90,94%) e il secondo 4.075 (76,74%) rispetto al target di 5.310 dairaghesi.