Elezioni a Nerviano: ecco le proposte per le frazioni tra navette, servizi, ciclabili e tempo libero
LegnanoNews ha messo a confronto le proposte dei candidati in corsa alle prossime elezioni amministrative di Nerviano per le quattro frazioni del paese
Bussa alla porta di una casa in una frazione, e quasi sempre chi ci abita risponderà di sentirsi “figlio di un dio minore” rispetto a chi invece risiede nel centro cittadino. Nerviano di frazioni ne ha ben quattro – Cantone, Garbatola, Sant’Ilario e Villanova -, e inevitabilmente non possono che diventare un argomento “caldo” nei programmi dei candidati alla poltrona di sindaco alle prossime elezioni amministrative di domenica 3 e lunedì 4 ottobre. Per questo LegnanoNews ha deciso di mettere a confronto le proposte dei candidati in corsa alle prossime elezioni amministrative per i quattro spaccati della realtà cittadina.
FORZA ITALIA E FRATELLI D’ITALIA
Portare il comune nelle frazioni: è questa la ricetta di Forza Italia e Fratelli d’Italia, che intendono portare le sedute di giunta nelle frazioni, organizzare question time per definire le priorità, decentrare uffici e servizi e valorizzare storia e tradizioni di ognuno dei quattro spaccati cittadini. Al fine di poter conoscere e confrontarci con tutti i cittadini alterneremo i luoghi della giunta comunale settimanalmente alternando il palazzo comunale alle frazioni – è il pensiero del candidato sindaco Sergio Garavaglia -. Le giunte nelle frazioni saranno precedute da un question time in loco per conoscere problemi ed aspirazione delle stesse. Queste assemblee avranno come obbiettivo la creazione di consulte delle frazioni. Delocalizzeremo nelle stesse uffici e funzioni comunali e rivaluteremo la loro storia e tradizioni, legate per molte al tessuto agricolo e/o produttivo. Miglioreremo in modo sostenibile i collegamenti tra loro e la città sperimentando un servizio navetta comunale oltre a piste ciclopedonali.
LEGA, CON NERVIANO E GRUPPO INDIPENDENTE LEGNANESE
Lega, Con Nerviano e Gruppo Indipendente Nervianese per le frazioni pensano all’«ipotesi di un collegamento con navetta con il capoluogo per le persone anziane e i soggetti fragili». Poi la coalizione pensa ad una serie di progetti ad hoc: «A S.Ilario, dopo un confronto con la cittadinanza, si individueranno altri interventi da realizzare all’interno dell’area ex Acli per opere a disposizione di tutti – spiega il candidato Massimo Cozzi -. È poi urgente e ineludibile l’intervento di messa a norma e per il decoro del cimitero della frazione. A Cantone procederemo al recupero per scopo socio-culturale dell’ex scuola elementare e dell’annesso parchetto e si continuerà nella valorizzazione del laghetto, molto frequentato dalla cittadinanza. A conclusione della realizzazione delle vasche di laminazione del Bozzente, in località Villanova, perseguiremo l’obiettivo di fruibilità alla cittadinanza di questi territori. Risulta già in essere un progetto di carattere ambientale che comprende la coltivazione delle aree, biodiversità e percorsi pedonali e ciclabili, con l’ipotesi di un possibile collegamento con l’alzaia del Villoresi».
PARTITO DEMOCRATICO
Riparte dalla socialità e da iniziative ed interventi che «riportino la gente in strada» il Partito Democratico. «A Nerviano le frazioni scontano un grave ritardo nell’organizzazione del tempo sociale, non potendo contare in nessuna delle occasioni tipiche di incontro – spiega il candidato Girolamo Franceschini -. Sono scomparsi i negozi, resistono i bar e le uniche attività di gestione del tempo libero le troviamo negli oratori. Il lavoro sembra costruire il paese e le sue frazioni, e costituire la ragione della sua vita, della sua progettualità e della sua definizione complessiva. Il lavoro, però, per dirla con Calvino, rende “le città invisibili”, costringendole a riempirsi e a svuotarsi e conformandole in maniera disordinata. Molto poco è stato fatto in passato e quel poco lo si è fatto senza passione e quindi senza risultati, perché per trasmettere la passione per la cultura dello stare insieme, bisogna dapprima avercela, questa passione. Sarà necessario individuare aree e edifici dismessi e progettare interventi che riqualifichino lo spazio sociale e riportino la gente in strada. E se torna la gente per strada torneranno anche i negozi».
TUTTI PER NERVIANO, GENTE PER NERVIANO E SCOSSA CIVICA
Puntano su «un progetto di rigenerazione urbana» basato sul «recupero del patrimonio edilizio esistente, la salvaguardia delle aree non urbanizzate e la creazione di una rete di piste ciclabili» Tutti per Nerviano, Gente per Nerviano e Scossa Civica, denunciando i «problemi legati ad una viabilità caotica e confusa» sofferti da tempo dalle frazioni. «La viabilità, anche nelle frazioni, sarà affrontata all’interno di questi obiettivi ed ogni soluzione operativa sarà prima condivisa con tutta la cittadinanza – sottolinea la candidata Daniela Colombo -. Ma le frazioni soffrono anche della perdita di servizi a causa della chiusura di molti uffici postali e filiali bancarie. Per colmare questo vuoto si stanno realizzando partnership tra Poste, i servizi digitali LIS e i tabaccai e altri punti vendita nell’intento di offrire servizi ai cittadini sfruttando i la rete dei negozi di prossimità per i pagamenti delle utenze domestiche, i tributi, gli avvisi di pagamento con la PA, le rate di prestiti, i bolli auto e altro. Il comune dovrà stimolare l’adesione degli esercenti, rendere l’informazione capillare sul territorio e soprattutto abilitare i servizi digitali dell’ente».
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