Salvini in piazza a Nerviano per le elezioni: «La Lega in questi cinque anni ha fatto tanto»
Matteo Salvini ha fatto tappa oggi, 18 settembre, in piazza della Vittoria per la presentazione dei candidati in lista per la Lega alle prossime elezioni
Un cielo grigio e carico di nuvole e il ricordo della pioggia delle prime ore della mattinata che ancora aleggiava nell’aria hanno fatto da sfondo sabato 18 settembre al comizio di Matteo Salvini, che ha fatto tappa a Nerviano in vista delle prossime elezioni amministrative di domenica 3 e lunedì 4 ottobre e ha parlato – non senza qualche contestazione – a circa 150 sostenitori radunati in piazza della Vittoria.
«Abbiamo avviato un percorso di miglioramento del territorio di Nerviano e vogliamo proseguirlo – ha sottolineato il sindaco di Nerviano Massimo Cozzi, in corsa per il bis, alla piazza -. A me non piace fare le cose a metà: ho governato cinque anni e intendo governare per altri cinque. Ci presentiamo ai nervianesi mettendoci la faccia come sempre. Mancano ormai due settimane al voto e l’appello che faccio a tutti è: testa bassa, pedalare e andare sul territorio. La nostra forza è sempre stata il contatto con la gente e la Lega non deve mai dimenticarlo: siamo nati sul territorio e vinceremo ripartendo da qui».
Poi Cozzi, che ha rivolto anche un pensiero a Luca Terreni, militante della Lega prematuramente scomparso di recente, ha toccato alcuni punti focali del programma che intende portare avanti se sarà rieletto. «La priorità assoluta è la riqualificazione di scuole e centri sportivi – ha spiegato il candidato -. Per quanto riguarda il capoluogo, dopo la riqualificazione di viale Villoresi intendiamo intervenire su piazza Italia, mentre per quanto riguarda le frazioni a Cantone intendiamo recuperare il vecchio asilo come polo socio-culturale, a Sant’Ilario vogliamo proseguire nella riqualificazione dell’area ex Acli confrontandoci con la gente e per quanto riguarda Garbatola e Villanova abbiamo una bellissima area verde che a breve sarà inaugurata relativa a delle vasche del Bozzente e la recupereremo. Più che parole intendiamo proseguire con i fatti e sono sicuro che ci premieranno». Temi, quelli toccati da Cozzi, che hanno portato il segretario federale della Lega Matteo Salvini a sottolineare che «la Lega ha Nerviano ha fatto tanto e nei prossimi cinque anni completerà quanto fatto. Abbiamo sentito parlare di scuole, di strade, di parcheggi, di piazze, di vita reale: qualcuno prende Nerviano come un laboratorio per fare esperimenti politici, noi esperimenti sulla pelle dei cittadini non ne facciamo. Lascio in mano a voi il futuro di questa splendida comunità: aspetto il voto convinto che Massimo tornerà a fare il sindaco e la Lega avrà un grande risultato».
Poi lo sguardo del leader del Carroccio, omaggiato dalla sezione locale della Lega con una maglietta e una mascherina “griffate” Nerviano, si è spostato alla politica nazionale: «Qualcuno – ha ribadito Salvini – sta parlando di tassa sulla casa, di aumento delle bollette di luce e gas e di ritorno alla legge Fornero: con la Lega mai. La Lega è dentro a questo governo per fare vigilanza attiva: non lascio l’Italia in mano ai “tassatori” di Pd e Cinque Stelle, costi quel che costi,a ltrimenti tra tasse sbarchi lasciano il paese con la macerie. Se si porta in parlamento proposte di tornare alla legge Fornero o di aumentare le tasse dalla Lega arriverà un no secco: non servono nuove tasse sugli italiani, soprattutto dopo un anno e mezzo di Covid. Il voto di Nerviano è anche una scelta di vita: PD e Cinque Stelle dicono “Azzeriamo “quota cento” e teniamo il reddito di cittadinanza”, noi diciamo il contrario, ovvero “Teniamo “quota cento” e azzeriamo il reddito di cittadinanza per quelli che lo prendono senza motivo. Quando si andrà a votare vincerà il centrodestra con la Lega a fare da locomotiva – ha concluso il segretario federale della Lega, senza risparmiare frecciate critiche alle proposte legate a ius soli, ddl Zan e legalizzazione della cannabis -, e riporteremo questo Paese a quello che merita di essere: lavoro, sicurezza, merito, giovani, e famiglia».
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