Elezioni a Dairago: il futuro della scuola tra borse di studio, edilizia ed educazione civica
LegnanoNews ha messo a confronto le proposte che i quattro candidati alle prossime elezioni di Dairago hanno inserito nei propri programmi
Si torna in classe: è suonata in questi giorni in Lombardia la prima campanella del nuovo anno scolastico, dopo due anni segnati dalla didattica a distanza e dalle chiusure causate dalla pandemia. Quello iniziato lo scorso lunedì 13 settemrbe, nei piani del Governo e nelle speranze degli studenti, dovrà essere l’anno che segnerà il ritorno continuativo alle lezioni “live” e alla vita tra i banchi, con tutte le riflessioni sul mondo della scuola che questa “investitura” porta con sé. Per questo LegnanoNews ha deciso di mettere a confronto le proposte che i quattro candidati in corsa alle prossime elezioni amministrative di Dairago hanno inserito nei propri programmi elettorali.
CIVICA DAIRAGO
«Investire sulla scuola significa investire sul futuro»: partono da qui Paola Rolfi e Civica Dairago, ricordando il «miglioramento della qualità degli ambienti» e i «nuovi spazi offerti per le attività didattiche», l’aumento delle risorse destinate al piano di diritto allo studio e il lavoro per «una scuola inclusiva, rispondendo a tutte le segnalazioni di studenti che necessitano di un aiuto individuale e attivando 113 progetti di sostegno» di questi anni. La linea per il futuro, in caso di vittoria elettorale, rimane la stessa: per le strutture «rifaremo la pista di atletica, miglioreremo la palestra della scuola elementare e riqualificheremo il giardino esterno delle scuole medie – spiega la lista -. Per le proposte del diritto allo studio attiveremo il consiglio dei bambini e consiglio dei ragazzi, e sperimenteremo il bilancio partecipato degli alunni. Consideriamo bambini e ragazzi dei cittadini attivi e la scuola ha un fondamentale ruolo educativo nel far maturare il loro senso civico».
SCELGO DAIRAGO
Se le urne premieranno Federico Olgiati e Scelgo Dairago, ci sarà un assessorato ad hoc per la pubblica istruzione «che possa coordinarsi con tutti gli interlocutori legati a questo mondo». Nei piani della lista ci sono interventi a sostegno «delle famiglie meno abbienti con contributi economici per supportare l’acquisto dei libri di testo» e degli «studenti in difficoltà coinvolgendo studenti universitari, neolaureati ed insegnanti in pensione». «Promuoveremo l’organizzazione di attività extra scolastiche, in particolare nei periodi di vacanza, per sostenere tutti quei genitori assenti per motivi lavorativi – spiegano dalla lista -. Premieremo gli studenti più meritevoli con borse di studio e attestati di merito e presenteremo alla cittadinanza le lauree dei nostri concittadini che con impegno e dedizione raggiungeranno questo traguardo. La scuola è un punto fondamentale del nostro programma, perché gli studenti di oggi, sono il futuro della nostra società».
UNIAMO DAIRAGO
Puntano su «riorganizzazione e riqualificazione del polo scolastico» per riunire tutte le strutture a valenza educativa dai 3 mesi ai 14 anni» e su «un tavolo permanente in accordo gli istituti scolastici presenti a Dairago» Milvia Borin e UniAmo Dairago, nell’ottica di «un dialogo continuo che permetta di gestire tempestivamente ogni necessità ed effettuare il monitoraggio delle risorse assegnate nel piano di diritto allo studio». Tra gli obiettivi anche «l’arricchimento della proposta formativa e la sensibilizzazione della cittadinanza all’educazione civica per formare cittadini responsabili e attivi, valorizzando le festività civili», la «scuola aperta in tutti i periodi extra anno scolastico» per offrirne alle famiglie «un valido sostegno» e «un’occasione di svago, cura ed intrattenimento per i figli dai 3 ai 15 anni» insieme alle realtà del territorio e «il sostegno alle famiglie per l’acquisto dei libri di testo per gli studenti della scuola secondaria di primo grado».
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