Sono 143.685 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari all’88% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini, e al 77,01% della popolazione totale: numeri leggermente più alti di quelli registrati nella Città Metropolitana di Milano, dove la percentuale di prime somministrazioni sul target si attesta al 85,94%, e di quelli rilevati in Lombardia, pari al 81,2%. In 121.224 invece, ovvero il 74,25% dei cittadini potenzialmente vaccinabili e il 64,97% della popolazione complessiva, hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo necessario per la copertura immunitaria. Nell’ultima settimana nel Legnanese sono state in tutto 4.975 le vaccinazioni effettuate: 1.456 prime dosi e 3.519 seconde dosi.

Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard da fine aprile ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 5 di giovedì 16 settembre, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 4.850 (89,73%) e la seconda in 4.167 (75,08%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, è Legnano, dove in 45.827 hanno ricevuto la prima somministrazione (87,27%) e in 38.665 la seconda (73,63%) su 52.509 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato risente dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.

A San Vittore Olona prima dose per 6.200 cittadini (87,46%) e seconda per 5.193 (73,25%) a fronte di una platea di 7.089 vaccinabili; numeri di poco inferiori a quelli di Rescaldina, dove su 12.195 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 10.714 hanno ricevuto la prima iniezione (87,86%) e in 8.988 anche la seconda (73,70%), e Cerro Maggiore, dove la popolazione target è di 12.937 abitanti e la prima dose è stata somministrata a 11.381 cittadini (87,97%) e la seconda a 9.581 (74,06%). A Nerviano su 15.069 residenti vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 13.287 (88,17%) e la seconda in 11.427 (75,83%), mentre a Canegrate la prima iniezione è stata effettuata a 9.565 residenti (88,25%) e la seconda a 7.992 (73,73%) su una platea potenziale di 10.839 cittadini.

Numeri in linea con quelli di Busto Garolfo, dove su 12.060 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima dose in 10.664 (88,42%) e la seconda in 8.955 (74,25%), e San Giorgio su Legnano, dove su una platea di 5.834 abitanti vaccinabili la prima iniezione di vaccino contro il coronavirus è stata effettuata a 5.160 residenti (88,45%) e la seconda a 4.319 (74,03%). A Parabiago la prima somministrazione ha riguardato 21.290 abitanti (88,61%) e la seconda 17.987 (74,86%) a fronte di una popolazione target di 24.027 residenti, mentre a Dairago il primo step della vaccinazione ha interessato 4.747 cittadini (89,4%) e il secondo 3.950 (74,39%) rispetto al target di 5.310 dairaghesi.