Via i sigilli dai Vivai Zazzera, la Procura revoca il sequestro dell’azienda di Inveruno
La Procura di Milano ha revocato il sequestro dall'azienda florovivaistica di corso Europa, finita al centro di un'inchiesta legata allo sfruttamento dei lavoratori
Via i sigilli dai Vivai Zazzera di Inveruno. La Procura di Milano ha revocato il sequestro dall’azienda di corso Europa, finita al centro di un’inchiesta legata allo sfruttamento dei lavoratori che aveva portato a febbraio all’arresto del titolare -al quale sono stati poi revocati i domiciliari – per caporalato e, appunto, al sequestro del vivaio a valle di un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale meneghino.
Caporalato a Inveruno: lavoratori in un vivaio pagati 3 euro l’ora
La decisione del pubblico ministero Donata Costa, che coordina le indagini, è scaturita dal percorso di regolarizzazione delle attività di impresa che il titolare dell’azienda florovivaistica ha intrapreso e sta tuttora portando avanti attraverso tutte le azioni che erano state previste. Rimane invece ancora da sciogliere la riserva rispetto al futuro giudiziario dell’inchiesta e alle responsabilità che verranno ascritte all’imprenditore e alle altre due persone indagate sul piano penale: ad oggi, infatti, da parte della Procura non è ancora intervenuta una richiesta di rinvio a giudizio a loro carico, nonostante la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.