Sono 142.229 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari all’87,11% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini, e al 76,23% della popolazione totale: numeri leggermente più alti di quelli registrati nella Città Metropolitana di Milano, dove la percentuale di prime somministrazioni sul target si attesta al 84,74%, e di quelli rilevati in Lombardia, pari al 80,47%. In 117.705 invece, ovvero il 72,09% dei cittadini potenzialmente vaccinabili e il 63,08% della popolazione complessiva, hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo necessario per la copertura immunitaria. Nell’ultima settimana nel Legnanese sono state in tutto 7.151 le vaccinazioni effettuate: 3.082 prime dosi e 4.069 seconde dosi.

Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard da fine aprile ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 5 di giovedì 9 settembre, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 4.805 (88,9%) e la seconda in 4058 (75,08%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, è Legnano, dove in 45.362 hanno ricevuto la prima somministrazione (86,39%) e in 37.546 la seconda (71,5%) su 52.509 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato risente dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.

A San Vittore Olona prima dose per 6.134 cittadini (86,53%) e seconda per 5.017 (70,77%) a fronte di una platea di 7.089 vaccinabili; numeri di poco inferiori a quelli di Rescaldina, dove su 12.195 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 10.609 hanno ricevuto la prima iniezione (86,99%) e in 8.698 anche la seconda (71,32%), e Cerro Maggiore, dove la popolazione target è di 12.937 abitanti e la prima dose è stata somministrata a 11.276 cittadini (87,16%) e la seconda a 9.299 (71,88%). A San Giorgio su Legnano su 5.834 residenti vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 5.088 (87,21%) e la seconda in 4.203 (72,04%), mentre a Canegrate la prima iniezione è stata effettuata a 9.455 residenti (87,23%) e la seconda a 7.730 (71,32%) su una platea potenziale di 10.839 cittadini.

Numeri in linea con quelli di Nerviano, dove su 15.069 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima dose in 13.158 (87,32%) e la seconda in 11.118 (73,78%), e Busto Garolfo, dove su una platea di 12.060 abitanti vaccinabili la prima iniezione di vaccino contro il coronavirus è stata effettuata a 10.570 residenti (87,65%) e la seconda a 8.708 (72,21%). A Parabiago la prima somministrazione ha riguardato 21.064 abitanti (87,67%) e la seconda a 17.458 (72,66%) a fronte di una popolazione target di 24.027 residenti, mentre a Dairago il primo step della vaccinazione ha interessato 4.708 cittadini (88,66%) e il secondo 3.870 (72,88%) rispetto al target di 5.310 dairaghesi.