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Musica, cibo e voglia di divertirsi in compagnia: a Rescalda torna la Festa dell’Uva

La pandemia non ferma la Festa dell'Uva, che dal 3 al 12 settembre torna a Rescalda con serata all'insegna della musica e della buona cucina

festa dell'uva

Musica, cibo e voglia di divertirsi. Da venerdì 3 a domenica 12 settembre all’oratorio San Luigi di Rescalda torna la Festa dell’Uva, appuntamento che per la frazione – e non solo – è un vero e proprio classico, e quest’anno animerà nuovamente Rescaldina pur dovendo fare i conti con i limiti imposti dall’emergenza sanitaria.

Si parte venerdì 3 settembre, quando le cucine sforneranno grigliata e calamari fritti e dal palco risuoneranno le note del tributo ai Queen; sabato 4 sarà la volta della sagra del pesce e della musica dei Libido, per poi chiudere il weekend domenica 5 con pennette all’astice a pranzo, cena in compagnia e il concerto dei Doctor Beat. Si riaccendono fornelli e microfoni venerdì 10 con grigliata e una serata di musica revival italiano, per poi passare sabato 11 ai piatti tradizionali lombardi e alle note dell’Hit Party e chiudere il secondo fine settimana di festa con pappardelle al cinghiale a pranzo e di nuovo cena in compagnia e la musica dei Libido.

Non ci sarà quest’anno il “palco baraonda” dedicato al liscio, ai balli di gruppo e al ballo in generale nel rispetto delle norme per contenere la diffusione del Covid, i posti al tavolo saranno probabilmente meno dei 650 circa disponibili in passato e in generale la manifestazione dovrà fare i conti con le regole adottate dal Governo per contrastare la pandemia. «Organizzare un evento in questo momento è un’incognita tra protocolli e regole che potrebbero cambiare di giorno in giorno – spiega Pietro Bevilacqua, uno degli organizzatori -: stando alle ultime disposizioni emanate dovremo chiedere il green pass, perché siamo all’aperto ma in un ambiente dove ci sono comunque varchi di accesso, e sicuramente sarà una complicazione in più, ma confidiamo nella collaborazione dei partecipanti».

Nonostante le difficoltà, gli organizzatori non hanno però voluto gettare la spugna, forti anche di una macchina organizzativa da sempre decisamente imponente, che quest’anno potrà contare su qualche volontario in meno rispetto al passato proprio a causa dell’emergenza sanitaria ma vedrà comunque all’opera mediamente una quarantina di membri dello staff ogni sera. «Ci abbiamo voluto provare per tornare il più possibile alla normalità e dare uno stimolo e una sferzata di voglia di stare insieme al paese – aggiunge Bevilacqua -: ci auguriamo che chi parteciperà sia coscienzioso, come tante altre realtà puntiamo a riportare positività nelle persone e per questo obiettivo ci siamo impegnati molto».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 28 Agosto 2021
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