Mortalità nel Legnanese, a giugno 10% in meno di decessi rispetto al 2020
Nei primi sei mesi dell'anno nel nostro territorio è stata registrata una mortalità complessiva inferiore del 14,5% rispetto allo stesso periodo del 2020
A giugno negli undici comuni del Legnanese ci sono stati in tutto 132 decessi, il 10,2% in meno rispetto ai 147 registrati nello stesso mese dell’anno nel 2020, quando i numeri erano comunque già sensibilmente diminuiti rispetto ai mesi precedenti, con l’Italia che dopo le prime riaperture successive al lockdown entrava nella “fase 3”. Nei primi sei mesi dell’anno nel nostro territorio è stata registrata una mortalità complessiva inferiore del 14,5% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Il quadro emerge dai dati sulla mortalità relativi al mese di giugno pubblicati dall’Istat, che consolidano il trend in discesa rispetto allo scorso anno già segnato dal -17,89% di maggio, dal -37,46% di aprile, dal -29% di marzo e dal -1,8% di febbraio nonostante il +35% registrato a gennaio. Va detto che soprattutto nei comuni più piccoli anche un solo decesso in più può segnare una differenza importante in termini percentuali, così come va detto che quelli proposti dall’ISTAT sono numeri globali e non indicano il numero di decessi legati al coronavirus: i dati, però, messi a confronto con quelli del 2020 e con la media dei decessi dei cinque anni precedenti, possono comunque essere utili per farsi un’idea della situazione.
La diminuzione più sensibile nel numero dei decessi è stata rilevata a San Giorgio su Legnano, dove a giugno sono venuti a mancare 2 cittadini contro i 5 dell’anno precedente (-60%) e i 4,8 di media tra il 2015 e il 2019. Decremento superiore al 50% anche a San Vittore Olona, dove sono morte 5 persone a fronte delle 12 scomparse nel 2020 (-58,3%) e dei 7,2 decessi registrati mediamente nei cinque anni precedenti, a Rescaldina, dove i decessi erano stati 16 a giugno dello scorso anno e nel 2021 sono stati 7 (-56,3%), in ribasso anche rispetto agli 11 registrati in media tra il 2015 e il 2019, e a Busto Garolfo, dove sono morti 5 cittadini contro gli 11 del 2020 (-54,5%) e i 12,4 del quinquennio precedente. Decessi in diminuzione rispetto allo scorso anno anche a Dairago, dove le persone venute a mancare sono state 7 contro gli 8 decessi del 2020 (-12,5%) e i 4,8 di media tra il 2015 al 2019, e a Nerviano, dove sono mancati 12 cittadini mentre nel 2020 ne erano mancati 13 (-7,7%), in linea rispetto alla media del quinquennio precedente.
Mortalità invariata a Cerro Maggiore, dove i decessi a giugno sono stati 9 sia nel 2021 che nel 2020 ed erano stati mediamente 10,6 dal 2015 al 2019, e in rialzo negli altri comuni del territorio. Incremento del 4,5% a Legnano, dove sono mancati 46 cittadini contro i 44 dello scorso anno e i 47,4 di media nei cinque anni precedenti, e del 20% a Villa Cortese, dove i decessi erano stati 5 nel 2020 e quest’anno sono stati 6 a fronte di una media di 6,6 negli anni precedenti. Aumento più sensibile in termini percentuali a Parabiago, dove i decessi sono stati 23, cinque in più dello scorso anno (+27,8%) e in rialzo anche rispetto ai 19,6 di media del quinquennio precedente, e a Canegrate, dove sono mancati 10 abitanti contro i 6 del 2020, comunque in linea con i 10,6 decessi medi rilevati tra il 2015 al 2019.
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