Sono 135.499 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari all’82,99% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini, e al 72,62% della popolazione totale: numeri leggermente più alti di quelli registrati nella Città Metropolitana di Milano, dove la percentuale di prime somministrazioni sul target si attesta al 80,82%, e di quelli rilevati in Lombardia, pari al 77,18%. In 110.313 invece, ovvero il 67,56% dei cittadini potenzialmente vaccinabili e il 59,12% della popolazione complessiva, hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo necessario per la copertura immunitaria. Nell’ultima settimana nel Legnanese sono state in tutto 4.282 le vaccinazioni effettuate: 2.096 prime dosi e 2.186 seconde dosi.

Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard da fine aprile ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 5 di giovedì 26 agosto, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 4.621 (85,49%) e la seconda in 3.802 (70,34%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, è Legnano, dove in 43.123 hanno ricevuto la prima somministrazione (82,12%) e in 35.100 la seconda (70,34%) su 52.509 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato risente dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.

A Rescaldina prima dose per 10.032 cittadini (82,26%) e seconda per 8.223 (67,43%) a fronte di una platea di 12.195 vaccinabili; numeri di poco inferiori a quelli di San Vittore Olona, dove su 7.089 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 5.839 hanno ricevuto la prima iniezione (82,37%) e in 4.699 anche la seconda (66,29%), e Canegrate, dove la popolazione target è di 10.839 abitanti e la prima dose è stata somministrata a 8.973 cittadini (82,78%) e la seconda a 7.191 (66,34%). A San Giorgio su Legnano su 5.834 residenti vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 4.845 (83,05%) e la seconda in 3.938 (67,5%), mentre a Cerro Maggiore la prima iniezione è stata effettuata a 10.769 residenti (83,24%) e la seconda a 8.739 (67,55%) su una platea potenziale di 12.937 cittadini.

Salgono, seppure di poco, i numeri a Parabiago, dove su 24.027 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 20.072 (83,54%) e la seconda in 16.442 (68,43%). Prime dosi oltre l’83,5% anche a Nerviano, dove su una platea di 15.069 abitanti vaccinabili la prima iniezione di vaccino contro il coronavirus è stata effettuata a 12.590 residenti (83,55%) e la seconda a 10.524 (69,84%), e a Busto Garolfo, dove la prima somministrazione ha riguardato 10.122 abitanti (83,93%) e la seconda a 8.049 (66,74%) a fronte di una popolazione target di 12.060 residenti. A Dairago, infine, il primo step della vaccinazione ha interessato 4.513 cittadini (84,99%) e il secondo 3.606 (67,91%) rispetto al target di 5.310 dairaghesi.