Sono 133.403 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari all’81,70% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini, e al 71,50% della popolazione totale: numeri leggermente più alti di quelli registrati nella Città Metropolitana di Milano, dove la percentuale di prime somministrazioni sul target si attesta al 79,79%, e di quelli rilevati in Lombardia, pari al 75,93%. In 108.127 invece, ovvero il 66,22% dei cittadini potenzialmente vaccinabili e il 57,95% della popolazione complessiva, hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo necessario per la copertura immunitaria. Nell’ultima settimana nel Legnanese sono state in tutto 4.359 le vaccinazioni effettuate: 1.722 prime dosi e 2.637 seconde dosi.

Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard da fine aprile ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 5 di giovedì 19 agosto, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 4.545 (84,09%) e la seconda in 3.727 (68,95%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, è Rescaldina, dove in 9.839 hanno ricevuto la prima somministrazione (80,68%) e in 8.052 la seconda (66,03%) su 12.195 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato risente dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.

A Legnano prima dose per 42.477 cittadini (80,89%) e seconda per 34.370 (65,46%) a fronte di una platea di 52.509 vaccinabili; numeri di poco inferiori a quelli di San Vittore Olona, dove su 7.089 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 5.748 hanno ricevuto la prima iniezione (81,08%) e in 4.599 anche la seconda (64,88%). E a quelli di Canegrate, dove la popolazione target è di 10.839 abitanti e la prima dose è stata somministrata a 8.826 cittadini (81,43%) e la seconda a 7.023 (64,79%), San Giorgio su Legnano, dove su 5.834 residenti vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 4.772 (81,80%) e la seconda in 3.872 (66,37%), e Cerro Maggiore, dove la prima iniezione è stata effettuata a 10.591 residenti (81,87%) e la seconda a 8.584 (66,35%) su una platea potenziale di 12.937 cittadini.

A Parabiago su 24.027 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 19.762 (82,25%) e la seconda in 16.128 (67,12%). Prime dosi oltre l’82% anche a Nerviano, dove su una platea di 15.069 abitanti vaccinabili la prima iniezione di vaccino contro il coronavirus è stata effettuata a 12.422 residenti (82,43%) e la seconda a 10.319 (68,48%), e a Busto Garolfo, dove la prima somministrazione ha riguardato 9.980 abitanti (83,75%) e la seconda a 7.911 (65,60%) a fronte di una popolazione target di 12.060 residenti. A Dairago, infine, il primo step della vaccinazione ha interessato 4.441 cittadini (83,63%) e il secondo 3.542 (66,70%) rispetto al target di 5.310 dairaghesi.