La Regione dà le “pagelle” ai dirigenti delle aziende ospedaliere: ASST Ovest Milanese promossa
La valutazione degli obiettivi aziendali di interesse regionale per il 2019 e il 2020 ha assegnato alla dirigenza dell'ASST Ovest Milanese una percentuale rispettivamente del 92% e del 90%
Dirigenza dell’ASST Ovest Milanese “promossa” dalla Direzione generale Welfare di Regione Lombardia. Lo mette nero su bianco un decreto dello scorso 2 agosto che ha reso noto all’azienda socio-sanitaria territoriale l’esito della valutazione degli obiettivi aziendali di interesse regionale assegnati per l’anno scorso e per quello precedente, con il quale è stata assegnata al direttore generale Fulvio Odinolfi una percentuale del 92% per il 2019 e del 90% per il 2020. Valutazione che va peraltro estesa all’intera direzione strategica aziendale, che oltre al direttore generale comprende il direttore amministrativo Marco Paternoster (fino al 15.02.2019 preceduto da Daniela Bianchi), il direttore sanitario Cesare Candela (fino al 15.02.2019 preceduto da Giuseppe De Filippis) e il direttore socio-sanitario Gabriella Monolo (preceduta fino al 14.01.2019 da Giancarlo Iannello).
L’analisi del raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2019 è stata articolata in cinque diverse fasi, che prendevano in considerazione in primis le attività istituzionali – con voci come ad esempio gli acquisti, il personale, la formazione e i flussi informativi – per le quali doveva essere raggiunto almeno il 70% degli obiettivi fissati, e poi gli obiettivi specifici assegnati a ciascuna ASST, oltre alla verifica della corretta applicazione delle norme in materia di trasparenza e anticorruzione, del raggiungimento degli obiettivi prioritari e del rispetto dei tempi di pagamento previsti dalla normativa in vigore. Per la nostra ASST, gli obiettivi specifici fissati riguardavano ad esempio l’incremento dell’attività chirurgica e la definizione di possibili implementazioni dell’attività ambulatoriale, lo sviluppo di progettualità inerenti l’organizzazione e il ruolo dei diversi presidi ospedalieri, il miglioramento della copertura per la vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia e la definizione del ruolo dell’ASST rispetto ai medici di medicina generale per la presa in carico del paziente. La valutazione relativa al 2020, invece, era legata esclusivamente al raggiungimento degli obiettivi di recupero delle prestazioni di specialistica ambulatoriale fortemente ridotte a causa dell’emergenza Covid, all’attuazione del piano di riordino della rete ospedaliera, del piano di potenziamento della sorveglianza e delle attività assistenziali della rete territoriale e delle indicazioni regionali per la gestione dell’emergenza legata al coronavirus.
La “pagella” arrivata dalla Direzione Welfare si tradurrà per la dirigenza anche in un incentivo economico sulla retribuzione pari alla percentuale di obiettivi raggiunta, ovvero al 92% per il 2019 e al 90% per il 2020: si parla, per il 2019, un incentivo da 28.508,42 euro per il direttore generale e da 22.806,73 euro per il resto della della direzione strategica.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.