Sono 131.681 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari all’80,65% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini, e al 70,57% della popolazione totale: numeri leggermente più alti di quelli registrati nella Città Metropolitana di Milano, dove la percentuale di prime somministrazioni si attesta al 78,89%, e di quelli rilevati in Lombardia, che si attestano al 74,75%. In 105.490 invece, ovvero il 64,61% dei cittadini potenzialmente vaccinabili e il 56,54% della popolazione complessiva, hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo necessario per la copertura immunitaria. Nell’ultima settimana nel Legnanese sono state in tutto 9.292 le vaccinazioni effettuate: 2.311 prime dosi e 6.981 seconde dosi.

Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard da fine aprile ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 5 di giovedì 12 agosto, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 4.493 (83,13%) e la seconda in 3.633 (67,22%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, è Legnano, dove in 41.850 hanno ricevuto la prima somministrazione (79,70%) e in 33.512 la seconda (63,82%) su 52.509 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato risente dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.

A Rescaldina prima dose per 9.743 cittadini (79,89%) e seconda per 7876 (64,58%) a fronte di una platea di 12.195 vaccinabili; numeri di poco inferiori a quelli di Canegrate, dove su 10.839 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 8.673 hanno ricevuto la prima iniezione (80,02%) e in 6.830 anche la seconda (63,01%). E a quelli di San Vittore Olona, dove la popolazione target è di 7.089 abitanti e la prima dose è stata somministrata a 5.679 cittadini (80,11%) e la seconda a 4.481 (63,21%), e San Giorgio su Legnano, dove su 5.834 residenti vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 4.705 (80,65%) e la seconda in 3.760 (64,45%).

Prime dosi oltre l’81% a Cerro Maggiore, dove la prima iniezione è stata effettuata a 10.483 residenti (81,03%) e la seconda a 8.398 (64,91%) su una platea potenziale di 12.937 cittadini, e a Parabiago, dove su 24.027 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 19.545 (81,35%) e la seconda in 15,748 (65,54%). Così come a Busto Garolfo, dove la prima dose è stata ricevuta da 9.833 abitanti (81,53%) e la seconda a 7.709 (63,92%) a fronte di una popolazione target di 12.060 residenti, e a Nerviano, dove su una platea di 15.069 abitanti vaccinabili la prima iniezione di vaccino contro il coronavirus è stata effettuata a 12.299 residenti (81,62%) e la seconda a 10.078 (66,88%). A Dairago, infine, il primo step della vaccinazione ha interessato 4.378 cittadini (82,45%) e il secondo 3.465 (65,25%) rispetto al target di 5.310 dairaghesi.