In 380 bambini e ragazzi al Centro estivo di Villa Cortese
Si sono concluse le prime sette settimane del centro estivo di Villa Cortese. Complessivamente hanno partecipato oltre 380 bambini e ragazzi, dalla scuola materna, elementare e medie fino agli adolescenti. Le attività riprenderanno per altre due settimane all'inizio di settembre
Con un “saluto in musica”, i tornei finali e la grande Caccia al Tesoro si sono concluse le prime sette settimane del centro estivo di Villa Cortese. Complessivamente hanno partecipato oltre 380 bambini e ragazzi, dalla scuola materna, elementare e medie fino agli adolescenti. Le attività riprenderanno per altre due settimane all’inizio di settembre.
«Vista la situazione caratterizzata ancora dall’emergenza sanitaria, come lo scorso anno, la proposta per il Centro estivo a Villa Cortese ha coinvolto diverse realtà del territorio in “rete”: Comune, Cooperativa Albatros, Oratorio, Scuola materna Speroni Vignati, Protezione Civile, Polisportiva, Corpo Musicale San Filippo neri, Gso Volley – spiega il sindaco Alessandro Barlocco -. Numerosi adolescenti sono stati impegnati come animatori durante la giornata a supporto degli educatori professionali che gestivano i vari gruppi ed hanno partecipato nel tardo pomeriggio o sera alle attività a loro dedicate».
Per le varie attività sono stati utilizzati quotidianamente diversi luoghi del Comune villacortesino: scuole, oratorio, parchi cittadini, palestre, lo spazio della banda. «Sulla base di quanto già fatto lo scorso anno e dopo un anno scolastico ancora difficile per i ragazzi, come Amministrazione Comunale abbiamo scelto di riproporre un centro estivo che coinvolgesse i bambini e i ragazzi di tutte le età – afferma il sindaco -. È stato un investimento che riteniamo importante per la nostra comunità finalizzato in primo luogo a cercare di riattivare momenti di socialità e condivisione in un contesto educativo e fornire allo stesso tempo un servizio alle famiglie. Grazie alla collaborazione con la cooperativa Albatros, l’Oratorio e le varie associazioni del paese è stato possibile arricchire il centro con tante attività: i giochi più disparati, gli immancabili compiti insieme, i laboratori creativi, la musica, i balli e lo sport. Crediamo che per i tanti bambini e ragazzi sia stato un periodo piacevole e utile».
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